Calcio: II divisione, pari con rammarico per il Gubbio a Bassano (2-2)

Trasuda di rimorsi il Gubbio di Beoni dopo la trasferta di Bassano: sopra di due gol dopo appena 15' la squadra rossoblù si fa raggiungere con l'avversario in 10 e si mangia almeno 4 palle gol nitide per chiudere l'incontro. Un punticino che di per sè è positivo, su un campo difficile contro un avversario confermatosi tosto, ma i motivi di rammarico prevalgono decisamente quelli di soddisfazione. Un copione già visto a Rovigo quando la squadra si fece rimontare un gol pur avendo un uomo in più. Primo quarto d'ora da incorniciare per l'undici eugubino che gioca la migliore frazione dell'anno: al 10' è Borgogni a sbloccare il risultato, 5' dopo è Zacchei (nella foto) a raddoppiare con una conclusione imparabile. I due "super-pippi" danno il là a quella che aveva le sembianze di una prima vittoria in trasferta, fondamentale sul piano psicologico oltre che sull'economia della classifica. Sul 2-0 il Gubbio divorava situazioni favorevoli in rimessa e non era neanche fortunato con un palo sempre dello scatenato Zacchei. In zona recupero però il Bassano riapriva la gara con un eurogol di Berettoni (ex Perugia). Nella ripresa il Gubbio non si limitava ad amministrare ma sfiorava ancora il gol del possibile ko con Zacchei che a tu per tu con il portiere falliva. Negli ultimi 20' i veneti restavano in 10 per l'espulsione di Rondon (gomitata su Martinetti), ma al 39' in mischia era Zubi ad infilare Manfredini per l'insperato 2-2. In classifica il Gubbio sale a quota 14 ma l'amaro in bocca non manca: tra Rovigo e Bassano se ne sono andati 4 punti che avrebbero proiettato i rossoblù a ridosso della vetta. Sul piano tecnico-tattico la squadra c'è, su quello della mentalità i margini di miglioramento appaiono evidenti.