Calcio giovanile, la Federazione obbliga a scendere in campo

La formazione allievi del Gubbio, quantunque si lasciasse alle spalle una settimana difficile, riflesso delle vicende familiari particolarmente delicate del proprio allenatore Giorgio Bellucci, ha deciso comunque di scendere in campo contro il Foligno per un incontro valido per il campionato nazionale di categoria, nonostante ne avesse sollecitato il rinvio, previe intese con la società folignate. Una richiesta che aveva un unico significato: esprimere solidarietà al proprio tecnico, far prevalere sentimenti di condivisione, in linea in fondo con quelli che sono i valori più autentici dello sport. Le intese societarie raggiunte però si sono dovute arrendere dinanzi alla decisione contraria della Federazione. Una posizione che onestamente ha sorpreso in termini negativi ed è proprio per questo che il dirigente Marco Scotti ha ritenuto di renderla di pubblico dominio sperando che serva come precedente da non ripetere.