Calcio: il Gubbio concentrato sulla 34° giornata

Una cosa è certa. Non si assisterà allo stesso esodo di Fano, con i 700 eugubini che riempirono lo spicchio dedicato ai tifosi ospiti. Fino a questo momento infatti le prevendite stanno procedendo a rilento, e dall’ambiente rossoblu e dagli stessi punti di acquisto (complici anche le distrazioni provenienti dal clima ceraiolo) si attende un’affluenza per la sfida a Poggibonsi che non potrà superare le 300 unità; i pronostici, si sa, sono comunque fatti per essere smentiti, e non è esclusa l’ipotesi che i sostenitori eugubini decidano all’ultimo istante di accompagnare il Gubbio nei 90 minuti più importanti da 6 anni a questa parte che si appresta a disputare. L’auspicio di tutti è che questi non siano gli ultimi, anzi. Da auspicio, la tesi si sta trasformando in convinzione, viste le ultime prestazioni di Sandreani e compagni. La vittoria con il Prato ha incrementato ancora di più la consapevolezza nei mezzi dei giocatori, che credono fermamente nel raggiungimento degli agognati play-off. L’avversario è da non sottovalutare – due vittorie consecutive con otto gol realizzati – ma è altrettanto vero che non può rappresentare – anche per ragioni di classifica – una vera e propria corazzata. Per questo il Gubbio può e deve andare a Poggibonsi con lo stesso spirito manifestato nel match con il Prato, conscio di poter portare a casa i tre punti, nella speranza, ma questo è un aspetto secondario, che da San Marino e Carrara non arrivino cattive notizie.