Caldo record, oggi a Foligno 41,2°

Il dato proviene dal centro funzionale della Regione Umbria di Foligno: proprio a Foligno è stata registrata, nel pomeriggio la temperatura più alta in Umbria: 41,2°. Insistono sulla regione temperature torride e per domani continuerà questo caldo afoso dovuto all'anticiclone africano opportunamente battezzato 'Flegetonte' Sempre dal centro funzionale arrivano le previsioni per domani quando il cielo sarà sereno o poco nuvoloso. Possibili sviluppi di innocue nubi cumoliformi lungo la dorsale appenninica. I venti saranno deboli da sud-ovest. Temperature massime in lieve diminuzioni ma persisteranno ancora le condizioni di caldo afoso. Giovedì è previsto l'arrivo di brevi piogge, il cielo sereno o poco nuvoloso al mattino vedrà l'aumento della copertura nuvolosa nel pomeriggio con associate precipitazioni a carattere di rovescio o temporale in esaurimento nelle ore serali. Nel fine settimana però l'afa farà di nuovo capolino, con una nuova rimonta anticiclonica. Oggi è il secondo giorno consecutivo per l'allarme ozono: le previsioni di Arpa Umbria hanno previsto per il parametro Ozono una concentrazione superiore alla soglia di informazione o livello 1 ovvero il livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione. Poiché l’intensità degli effetti dell’ozono cresce con la durata dell’esposizione dell’individuo, ha spiegato Arpa, la regola principale è quella di limitare attività fisica anche moderata all’aria aperta nelle ore più calde per soggetti più sensibili (come bambini, anziani, asmatici, bronchitici cronici, cardiopatici). Agli adolescenti Arpa suggerisce di evitare di svolgere attività fisica intensa all'aperto nelle medesime ore critiche. La Usl2 dell'Umbria, visto il perdurare dell'ondata di calore, ha diramato il vademecum per i soggetti a rischio e non solo, consultabile sul sito ufficiale dell'azienda. Finora però nessun caso di emergenza, le raccomandazioni, veicolate dalle linee guisa del Ministero della Salute, restano sempre le medesime: idratarsi con acqua e molta frutta e verdura, abbigliarsi con fibre naturali e traspiranti e cercare di trascorrere alcune ore in luoghi climatizzati.