Passata una festività è ora di bilanci. Così dopo il ferragosto 2005 sono i titolari di bar e pub del centro storico a tracciare un profilo dei primi 15 giorni di agosto, e dicono la loro sulle ultime polemiche legate alle concomitanze di troppo feste per agosto. "Il calo di turisti è stato evidente- dice Enrico Giovagnini, titolare del caffè del Corso su Corso Garibaldi- e anche il maltempo non ha certo aiutato. La gente poi sta molto attenta a spendere meno, compra solo da bere e da mangiare se lo porta da casa. Le feste fuori del centro? E' una buona cosa- continua Giovagnini- ma dovrebbero essere soggette alle stesse regole delle attività in città. Un problema potrebbe essere stato l'accavallarsi di molte iniziative negli stessi giorni, che ha causato dispersione, gente che gira e non si incontra perchè sparsi in diversi luoghi della città".Anche il titolare del pub Red Wolf del corso, Piero Viola, sottolinea le stesse cose: "Complimenti se la festa della birra ha richiamato molta gente ma se concorrenza deve esserci tutti dobbiamo avere le stesse opportunità, quindi stessi orari per la musica e per la chiusura. Sui prezzi poi, noi manteniamo quelli invernali anche se d'estate le spese aumentano come l'occupazione del suolo pubblico che ci è costata 150 euro in più. Sono contento- conclude- che ci sia stata, finalmente, una presa di posizione ufficiale da parte delle associazioni di categoria".