Candelieri di Sassari: la manifestazione rafforza i legami con la Festa dei Ceri

Un 14 agosto speciale vissuto in Sardegna dove si è rinnovato un grande appuntamento al quale Gubbio è in qualche modo legata. Parliamo della “Discesa dei candelieri di Sassari“ , la prima edizione della manifestazione delle macchine a spalla nell'isola dopo il riconoscimento ottenuto a Baku da parte dell’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità (insieme ai Gigli di Nola, la Varia di Palmi e la Macchina di S.Rosa di Viterbo). Alla festa era present , tra gli ospiti invitati, anche il presidente dell'Università dei Muratori Fabio Mariani come rappresentante della Festa dei Ceri di Gubbio . In una nota , oggi, il presidente del Gremio di Sassari, Raimondo Rizzu, ha ricordato i rapporti di amicizia tra Sassari e Gubbio , rinsaldati lo scorso 15 maggio dalla presenza a Gubbio di una delegazione sarda alla Festa dei Ceri . L'incontro del 14 agosto è servito “ a rimarcare il fatto – scrive Rizzu - che le nostre feste trovano radici nell’essere cristiani praticanti, spinti anche da quella regola francescana improntata all’accoglienza del prossimo e che le nostre feste richiamano in ogni momento con parole chiave come apertura, rispetto dell’altro, dialogo”. Rizzu conclude la lettera ricordando il protocollo di Nola sottoscritto nel 2006 dalle città di Palmi, Nola, Viterbo, Sassari e Gubbio, auspicando una ripresa comune della programmazione di eventi per far conoscere alle future generazioni il valore della storia e delle singole tradizioni.