Caso Goracci, i cinque restano in carcere

Per ora restano tutti dentro. Il Gip Carla Giangamboni, che oggi avrebbe potuto decidere sulla concessione dei domiciliari a Maria Cristina Ercoli, Lucio Panfili e Lucia Cecili, non ha emesso alcun provvedimento mancando il parere nel merito della Procura. Se ne saprà di più lunedì quando sono previsti nuovi interrogatori davanti ai pm. Per l’esattezza alle ore 9.30 in carcere a Capanne sarà la volta della dirigente del personale Lucia Cecili assistita dall’avvocato Minelli, mentre già da martedì potrebbe tornare davanti ai magistrati Orfeo Goracci e mercoledì potrebbe essere la volta di Graziano Capannelli assistito da Luigi Santioni che oggi ha potuto incontrare per la prima volta il suo assistito dopo la revoca del divieto d’incontro tra gli arrestati e i rispettivi avvocati . Cappannelli è apparso al suo legale fiducioso e non abbattuto dalla decisione del Gip di non concedere i domiciliari ; dopo i primi tre giorni di isolamento , condivide la cella con un altro detenuto, uno straniero, con il quale si è istaurato un buon rapporto. “ E’ desideroso di dimostrare la propria estraneità ai fatti” ha detto all’avvocato Santioni “ ritenendo assurda l’accusa di associazione a delinquere” . “Goracci – avrebbe detto Cappannelli al Gip – era il sindaco , l’uomo politico esperto ma non mancano i casi di dissidio reciproco su alcuni temi” . Ha potuto incontrare i suoi legali anche Orfeo Goracci che all’avvocato Franco Libori è apparso invece “provato e deluso”; “ Ho notato – commenta Libori – dei comprensibili ed umani segni di cedimento dovuti soprattutto alla mancata revoca del provvedimento di arresto in carcere”. Incontro a Capanne con i suoi assistiti anche per l’avvocato Minelli, l’unico convocato ufficialmente tra i suoi colleghi. E’ presumibile pensare che la nuova serie d’interrogatori voluta dalla Procura serva per approfondire i filoni d’indagine nati da altri faldoni acquisiti dalle forze dell’ordine. Dopo il personale , si indaga su Prg ( 4 mila le pratiche sequestrate ) , Puc 1 e 2 , gestione della Gubbio Cultura e discarica di Colognola. Anche per questo si è ampliato l’elenco delle persone sulle quali la Procura sta indagando , coinvolgendo il tenente dei vigili urbani Sauro Brugnoni, i vigili Gianpiero Panfili e Gianluca Bartocci, i dirigenti Raffaele Santini e Luigi Casagrande, il messo comunale Marco Ottaviani, i dipendenti dell’ufficio urbanistica e tecnico Giorgio Ricci e Francesco Pierotti e il centralinista Mirko Lorenzi tutti raggiunti da avviso di garanzia .