Caso Piselli: appello dell'Arcivescovo di Perugia, Bassetti

L'arcivescovo di Perugia, monsignor Gualtiero Bassetti, ''e' preoccupato per la sorte occupazionale degli attuali 300 lavoratori della 'Piselli' ed esprime a nome dell'intera comunita' diocesana la solidarieta' a tutte le loro famiglie''. Dalla Calabria, dove guida la delegazione umbra alla 46esima Settimana sociale dei cattolici italiani, il presule perugino sottolinea che ''un'altra importante realta' produttiva e' a rischio e a farne le spese sono ancora una volta i lavoratori. Questo e' assai ingiusto e non puo' non interrogarci tutti. Ai soggetti preposti (sindacati, associazione degli industriali e rappresentanti delle istituzioni civili) rivolgo il mio appello affinche' centinaia di persone non perdano il lavoro. Non possiamo proprio permettercelo!''. ''Mi risulta - continua Basetti, in una dichiarazione - che c'e' perfino chi ha venduto la casa a Perugia per acquistarla a Pierantonio, vicino al proprio luogo di lavoro. Saranno tante le situazioni di disagio che potranno verificarsi se la crisi della 'Piselli' non dovesse rientrare: decine di famiglie andrebbero ad ingrossare il numero di quelle gia' in difficolta'''.