Bisognerà aspettare mercoledì 5 agosto per capire se e in quale data si svolgerà la 55a edizione del Trofeo "Luigi Fagioli": l'apertura di un contenzioso con 3 operatori turistici locali, titolari di esercizi ubicati nell'area non distante dalla Gola del Bottaccione, ha posto un punto interrogativo non irrilevante. E se a caldo è stata l'associazione di albergatori e operatori Host a prendere posizione critica verso questa iniziativa legale, è ora anche l'Amministrazione comunale ad intervenire con una nota a firma dei sindaco Stirati e dell'assessore allo sport, Gabriele Damiani (nella foto, a sinistra, in occasione della conferenza stampa di presentazione 2019):
"L’Amministrazione Comunale di Gubbio esprime forte preoccupazione in merito al possibile annullamento della 55esima edizione del Trofeo ‘Luigi Fagioli’ a causa della richiesta presentata in tal senso all’Autorità Giudiziaria da parte di tre operatori turistici. Con sforzo e determinazione abbiamo voluto la conferma di questa manifestazione che, dopo la crisi dovuta alla emergenza sanitaria, rappresenta il primo evento di rilevanza nazionale che la città di Gubbio è pronta ad ospitare. La significativa incidenza dell’evento sull’economia della città è un dato che, negli anni, si è andato consolidando. Il Trofeo garantisce ogni anno presenze di cui beneficiano bar, ristoranti, musei, alberghi e tante altre attività, per questo condividiamo le preoccupazioni che in questi giorni hanno espresso alcune associazioni di categoria. Dal punto di vista economico, sportivo e di rilancio turistico sarebbe una gravissima perdita per le centinaia di attività ricettive e ricreative, per gli appassionati e gli sportivi e per Gubbio che, da 55 anni si onora di ospitare questa competizione. Comprendiamo la volontà di voler tutelare interessi particolari, legati alle singole attività ma, al contempo, auspichiamo che nel contenzioso che si è aperto prevalga la ragionevolezza e si tengano presenti anche gli interessi generali della città, convinti che tra le parti si possano trovare soluzioni che non penalizzino nessuno”.