Casoli presenta il programma

Sono 48 i punti che il candidato alla primarie Ubaldo Casoli ed i Democratici per Gubbio hanno stilato come programma sul quale chiederanno il consenso degli eugubini. Ieri sono stati presentati sotto lo slogan “Libera l’energia” per una città nuova fondata su un nuovo patto sociale con nuova centralità al cittadino. Alcuni punti: confermare la caratteristica originaria di polo d’emergenza dell’ospedale comprensoriale e postazione 118 in città; contrarietà all’incenerimento dei rifiuti, conseguimento certificazione ambientale Emas14001. Un nuovo modello di welfare con progetti di inclusione sociale, costituzione di un fondo di solidarietà a capitale pubblico – privato, promozione di pratiche di integrazione con i nuovi cittadini stranieri per fare una città multiculturale. Si pensa anche a consorzi altamente specializzati legati a restauro, artigianato e produzioni bio-biologiche ed a creazione di nuove professionalità. Puntare anche sulla mobilità alternativa e sullo sviluppo di fonti rinnovabili come il teleriscaldamento , utilizzo di biomasse a filiera corta, fotovoltaico ed eolico. Potenziare l’offerta turistica scolastica e vicinale ma anche destagionalizzarla, garantire trasparenza nella cosa pubblica con un massimo ricorso all’informatizzazione e sostenere creatività ed iniziativa giovanile e non solo. Laboratori permanenti per la promozione di nuovi linguaggi, agevolare gli interscambi culturale degli studenti delle ultime classi, spazi di aggregazione giovanile. E’ stato lo stesso Ubaldo Casoli ad entrare nel dettaglio di alcuni punti, e con lui Pavilio Panfili ed Edoardo Filippetti. Quattro i punti sviscerati più a fondo. Sul Prg, troppi vincoli burocratici per sviluppare potenzialità del territorio. Centro storico: si deve ripensare a tutto il centro senza interventi estemporanei. Va ripensato e ristudiato in toto. “Oggi non è tempo di un concorso europeo per la sola piazza del 40 martiri. Va istituito – ha detto Casoli – un tavolo permanente per fermare la trascuratezza nella quale il centro è lasciato”. Turismo: “Non bisogna disperdere l’esperienza della mostra dei dinosauri per potenziare le presenze e mettere a sistema l’esperienza maturat con Don Matteo in una visione di città come set cinematografico”. Ci sarà infine grande spazio per una nuova classe dirigente, rinnovata e giovane E non manca una stoccata finale: “è una candidatura che nasce a Gubbio, non ha padrini, fuori da qualunque logica di consorteria e che non è funzionale a nessun gioco – sottolinea Casoli stesso che continua – La mia è una candidatura per garantire una guida del Partito Democratico alla città che altrimenti avrebbe già un candidato a sindaco e non del Pd”. Intanto mercoledì sera, alle 21, al centro Servizio Santo Spirito Ubaldo casoli presenterà il suo programma alla cittadinanza.