Celebrato il 71° anniversario della liberazione a Foligno

Foligno ha celebrato oggi il 71/o anniversario della liberazione dall'occupazione nazifascista dopo quattro anni di guerra, dieci mesi lotta partigiana e 36 bombardamenti pesanti, che provocarono 140 vittime civili e distrussero oltre il 50% del patrimonio edilizio cittadino. Nel corso della cerimonia il Comune ha conferito la cittadinanza italiana simbolica ad un gruppo di bambini stranieri. "E' un giorno importante per la nostra citta': e' il giorno della liberta' e della rinascita dopo la drammatica esperienza del fascismo e della seconda guerra mondiale", ha detto il sindaco, Nando Mismetti. "Il 16 giugno del 1944 - ha aggiunto il sindaco, secondo quanto riferisce una nota del Comune - e' iniziato il percorso della ricostruzione morale e materiale della nostra comunita', ma anche il cammino verso la democrazia, la Repubblica, la Costituzione, il riconoscimento di diritti fondamentali. Per questo - ha continuato - abbiamo scelto oggi, e cosi' sara' nel futuro, di conferire la cittadinanza italiana simbolica a una rappresentanza di bambini nati nella nostra citta' da genitori stranieri, residenti a Foligno. La volonta' di consegnare questo riconoscimento e' stata deliberata dal consiglio comunale, il 12 marzo 2013, accogliendo l'appello dell'allora presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano". Il sindaco - prosegue la nota - ha spiegato che "l'attestato e' puramente simbolico ma rappresenta un modo per sensibilizzare il parlamento italiano a modificare una legge ormai non piu' al passo con i tempi e per favorire l'integrazione e la coesione sociale nella nostra citta'". Mismetti ha ricordato, tra l'altro, l'importanza di "fare memoria del passato, conoscere la storia della comunita' in cui si vive". Alla cerimonia ha partecipato, tra gli altri, il generale Luca Covelli, comandante del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell'Esercito.