Indagati per associazione con finalita' di terrorismo ed apologia del delitto di terrorismo due cittadini stranieri a Perugia, uno nord africano, l'altro dell'est europeo. Gli investigatori della Digos, infatti, con l'ausilio dei tecnici informatici del locale Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni, hanno eseguito, decreti di perquisizione locale, personale ed informatica nei confronti di due cittadinistranieri indagati per associazione con finalita' di terrorismo ed apologia del delitto di terrorismo. L'attivita' e' stata svolta nell'ambito del monitoraggio degli ambienti del radicalismo islamico del capoluogo umbro e, in particolare, del centro islamico di Ponte Felcino. Sequestrato materiale informatico al vaglio degli specialisti. In particolare uno dei due indagati svolgeva attivita' di indottrinamento al radicalismo islamico tramite diversi mezzi informatici mentre l'altro lo avrebbe supportato. Sull'argomento è intervenuto anche il capo della Polizia Framco Gabrielli oggi a Perugia per un incontro promosso da Silp Cgil . "L''impegno della polizia – ha detto - e'' massimo ma cio'' non significa che il rischio sia zero ne'' che ci sia sicurezza assoluta"