Chiusa ieri la mostra mercato del tartufo di Valtopina

Un appuntamento ormai irrinunciabile, per tutti gli appassionati dell'enogastronomia di eccellenza. Una kermesse pensata anche per gli addetti ai lavori, che ogni anno rilancia con più incisività il territorio di Valtopina e della comunità montana Monte Subasio. La Mostra mercato del tartufo, conclusasi ieri sera con un lusinghiero successo di pubblico, ha soddisfatto gli organizzatori, e rilanciato con forza il ruolo del comune e della comunità montana quali naturali candidati a centro logistico di riferimento nazionale per la filiera dedicata alla ricerca e commercializzazione del prezioso tubero. In particolare questi due fine settimana dedicati alla XVII edizione sono stati caratterizzati dagli stand di oltre ottanta espositori. Ma anche da presenze istituzionali che hanno allacciato con gli enti umbri promotori (amministrazione comunale e comunità montana Monte Subasio) programmi di collaborazione e e promozione congiunta: l'Ente parco nazionale del Pollino e la Comunità montana della costiera amalfitana. Sia il Sindaco di Valtopina Giuseppe Mariucci che il presidente della Monte Subasio Giancarlo Picchiarelli, (presidente dell'associazione nazionale città del tartufo), al termine della manifestazione hanno espresso massima soddisfazione per la qualità degli espositori, e per la partecipazione corale della comunità: forte è stato l'impegno di soggetti quali l'Ente Palio, o il il Museo del Ricamo, e l'apporto esterno dell'associazione Frantoi in Foligno. Tutti hanno contribuito al successo della rassegna, ed ala riuscita delle due degustazioni principali: la prima dedicata al "matrimonio" tra tartufo ed extravergine, condotta dall'esperta Daniela Riganelli, responsabile regionale Associazione italiana agricoltura biologica, e coordinatrice per l'Umbria delle città del Bio. La seconda, ad un incisivo compendio di storia della gastronomia con conseguente degustazione di tartufo bianco e vini umbri, affidata all'oxologo, storico ed enologo Angelo Valentini. Sancito anche il gemellaggio tra Comune di Valtopina - comunità montana Monte Subasio ed il Comune di Fabro - Comunità montana Monte Peglia e Selva di Meana, in un'ottica di messa in rete di produzioni ed eventi affini, al fine del potenziamento di entrambi i soggetti. Numerosi i visitatori che, con un apposita navetta, potevano partire dal Palasport alla volta del centro di Valtopina, dietro iniziativa dell'ente Palio di Valtopina. Qui, sono state allestite scene di vita medioevale per l'intera durata della manifestazione. Ed in molti hanno apprezzato, infine, la tappa al Museo del Ricamo, aperto nel palazzo comunale, e gestito dalle maestre della scuola di ricamo di Valtopina.