Choc a Umbertide: anche il sindaco vicino al minore vittima di violenza

E’ choc a Umbertide per la notizia della presunta violenza carnale nei confronti di un minore, un bimbo di 11 anni: nel mirino degli inquirenti un 56enne del posto, amico di famiglia, che è stato sottoposto a fermo giudiziario: ad intervenire la Polstrada tifernate che ha condotto l’uomo al carcere di Capanne. Sulla vicenda è intervenuto in una nota lo stesso Sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti, dichiarando la vicinanza della «amministrazione comunale al minore e alla famiglia attraverso gli appositi servizi » Il Sindaco rivolge un ringraziamento al lavoro fatto dalle forze dell’ordine e dalla magistratura inquirente e, rivolto alla famiglia, aggiunge « Da lodare il coraggio e l’esempio della famiglia della vittima, che non ha esitato a denunciare l’accaduto, consentendo di assicurare il presunto colpevole alla giustizia.» «La vicenda è tanto più dolorosa – conclude Giulietti – perché colpisce una comunità come la nostra, dove la coesione sociale e la fiducia reciproca fanno ancora parte del nostro modus vivendi. Il fatto che il presunto colpevole sia persona di fuori, domiciliata ad Umbertide ma non residente, non attutisce assolutamente la gravità e la dolorosità del fatto».