Città di Castello, Cerbella pensa al 3-5-2. Pronta una targa celebrativa per Federico Giunti

Il Città di Castello si prepara alla gara con il Foligno nell'anticipo di sabato, gara che sarà un vero e proprio test per i tifernati reduci dal golpe di Viareggio, un banco di prova importante per capire fino a dove può arrivare questa squadra. Ieri Cerbella ha fatto disputare ai suoi la classica partita in famiglia per provare l'undici titolare: rispetto al 4-4-2 visto in versilia, cerbella sembra intenzionato ad optare per un 3-5-2 alla Conte, con Gorini provato subito come play, cerca una chance dall'inizio anche il classe '97 Mancinelli, arrivato dal Perugia in prestito. Il mercato tifernate non finisce qui: il diesse Calagreti con calma e occuratezza è infatti alla ricerca di giovani che possano essere impiegati anche come fuoriquota da Enrico Cerbella, oltre che ad essere validi innesti per la formazione Juniores Nazionale. Intanto per la prima in casa c'è grande fermento nella società biancorossa: tante iniziative in cantiere, la prima delle quali una targa da consegnare prima del matchj a Federico Giunti, massimo esponente tifernate nel calcio che conta con le maglie di Milan, Brescia e Chievo ma soprattutto con quella della Nazionale, altra iniziativa lodevole quella di far entrare gratuitamente al Bernicchi chi attualmente è disoccupato (basterà infatti presentarsi al botteghino dello stadio muniti di attestato di disoccupazione), biglietti a metà prezzo invece per i pensionati in possesso della Carta Argento.