Un gruppo di volontari tifernati che collabora con la Caritas ha raggiunto la martoriata città di Mostar, in Bosnia Erzegovina, per portare aiuti alla popolazione. Davvero un esempio di come la crisi economica non incida sulla solidarietà, visto che la missione si ripete ritualmente due volte all'anno dal 2001.Grazie all'aiuto di don Giulio Cii e del responsabile della Caritas don Paolino Trani, alla grande disponibilità della ditta di autotrasporti Belei, ma soprattutto alla generosità non comune dei tifernati, hanno allacciato negli anni un filo diretto con Mostar che ha dato un piccolo, ma significativo contributo a combattere l'indigenza e la mancanza di tutto. Nell'ultimo viaggio sono stati portati 150 quintali di materiale, tra pasta, farina e presidi sanitari (in particolare pannoloni e traverse).Chi voglia contribuire con denaro, alimenti e materiale sanitario, può contattare il recapito telefonico 075/8555034