Sulla pelle di 27 operai si sta consumando a Città di Castello una dura battaglia per i diritti del lavoro tra il sindacato ed il titolare di un'azienda di Cerbara, l'A.C. Grafiche. Quest'ultimo ha infatti comunicato la volontà di mettere in mobilità tutti i dipendenti dell'impresa, attivando una procedura che entro metà luglio potrebbe causare il terremoto più serio che si ricordi nel settore in Altotevere. Nel corso della trattativa subito avviata dai sindacati e che ha visto partecipare anche l'amministrazione comunale tifernate in cerca di una mediazione, il titolare dell'azienda secondo quanto riferito dai rappresentanti dei lavoratori ha infatti sottolineato di vole chiudere e licenziare, pur avendo commesse in grado di dare lavoro a tutti e 27 i dipendenti. "L'impronta che il titolare vuol dare alla sua attività è inadeguata sotto il profilo industriale e sotto quello della relazione sindacali- ha ribadito Mario Moriconi della Slc-Cigil -non si può fare piazza pulita nel disprezzo di ogni rispetto per i lavoratori e cercando di sfruttare le agevolazioni previste". "C'è il rischio che si introduca un esempio deleterio per il tessuto imprenditoriale- ha aggiunto Caiarelli- siamo pronti alla trattativa, ma anche alla ferma lotta, chiedendo se necessario all'Inps di non concedere le agevolazioni cui evidentemente quest'imprenditore sta puntando".