Una casa di produzione dove pensare, realizzare e promuovere film come il primo che sta per arrivare sul grande schermo fra premi e riconoscimenti: “quando avremo dei fondi, in futuro ci piacerebbe creare una nostra casa di produzione”. Hanno le idee chiare e tanta determinazione, Lavinia Lazzaro, 24 anni, tifernate, e Veronica Neulichedl, 23 anni, originaria dell’Alto Adige, produttrici, registe, sceneggiatrici e attrici del film “Conchiglie”, che la scorsa settimana ha ricevuto il premio della miglior sceneggiatura per cortometraggio dell’anno al “Rome Prisma Film Awards”. Il “Prisma” ogni stagione ospita importanti filmmaker da tutto il mondo, proiettando cinque opere cinematografiche selezionate. Un primo sogno che già si avvera per le due giovani aspiranti registe con la passione per il grande schermo. Il film e’ un’opera cinematografica incentrata sulla vita di Amelia, una giovane madre che ha scelto di crescere le sue due figlie, Sole e Flora, lontano dalla società e dagli altri esseri umani, nelle tranquille campagne umbre. La trama segue il loro viaggio fino al momento in cui incontrano un contadino, un evento che cambia il corso delle loro vite. Il cast è composto per la maggior parte da attori e tecnici tifernati.
Ieri le due produttrici-registe, sono state ricevute presso la residenza municipale dal sindaco, Luca Secondi e dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi. Nel corso del cordiale incontro, che ha registrato anche la partecipazione dei genitori di Lavinia, il babbo, Raffaele Lazzaro e la mamma, Alessandra Mariacci, il sindaco e l’assessore si sono congratulati con Lavinia e Veronica “per i risultati raggiunti e per la passione e determinazione che le contraddistingue assieme ad un nutrito e qualificato cast quasi tutto tifernate di giovani attori, tecnici e responsabili dell’organizzazione di un film che rappresenta il nostro territorio a pieno titolo”. “Non rimane altro che attendere l’uscita del film al cinema magari proprio nella nostra città dove è stato in gran parte girato e realizzato”, hanno concluso Secondi e Botteghi. "Siamo felici ed orgogliose dell'accoglienza da parte del comune di Città di Castello che ci ha supportate, mostrando sin dal principio grande interesse e sostegno nei confronti dei giovani che vogliono emergere nel mondo artistico. Se avremo dei fondi, in futuro ci piacerebbe creare una nostra casa di produzione e sarebbe bello rendere l’alta valle del tevere un set cinematografico”, hanno dichiarato Lavinia Lazzaro, e Veronica Neulichedl, prima di ricevere in dono una pubblicazione ed un piatto artistico della scuola tifernate.
Città di Castello/Umbertide
27/07/2024 13:45
Redazione