Coldiretti Umbria, agriturismo: accelerare l’iter della nuova legge

Occorre al più presto accelerare l’iter della nuova legge sugli agriturismi. È quanto chiede Coldiretti Umbria, nel rinnovare la propria preoccupazione per i ritardi accumulati che, anche in vista della nuova stagione turistica, “condanneranno” le imprese del comparto a privarsi di un nuovo strumento chiamato a sostituire un quadro normativo oramai obsoleto. Un testo, quello del disegno di legge in discussione, che Coldiretti giudica positivamente nel complesso, in grado di “tutelare”, grazie anche ad una marcata rigidità tra le più incisive a livello nazionale, i veri imprenditori agricoli che fanno dell’agriturismo un’attività realmente connessa a quella agricola. Una legge - aggiunge Coldiretti - utile alla risoluzione delle problematiche del settore e alla valorizzazione delle sue potenzialità e che interessa più in generale la multifunzionalità delle aziende agricole, vero e proprio motore di sviluppo per il settore primario, anche se in quest’ambito, vedi la parte dedicata all’agricoltura sociale, permangono delle criticità da superare. Il forte auspicio comunque - ribadisce Coldiretti - è che la trasparenza invocata più volte dai vari attori interessati nel corso della predisposizione del nuovo testo, e mai come ora così a portata di mano, grazie anche alla previsione di controlli ancora più stringenti, non si “trasformi” invece in ostacolo, per un’approvazione veloce e definitiva della legge. È bene infine ricordare - conclude Coldiretti - come sia giunto veramente il momento di comprendere, da parte di tutti, che l’agroalimentare umbro e quindi anche il comparto agrituristico, una delle sue espressioni più caratterizzanti, specie in questa difficile congiuntura, possa innescare un processo virtuoso per l’intera economia locale, non solo per il settore primario.