"Andiamo verso il superamento delle fasce di età per la vaccinazione dal 3 giugno ma con un occhio vigile sugli over 60" : lo ha detto il commissario straordinario per l' emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo, incontrando i giornalisti fuori dell' ospedale di Perugia durante la sua visita in Umbria. "Andare sui 60enni è il nostro imperativo categorico" ha ribadito. "Abbiamo ottimi risultati sugli over 80 - ha detto ancora Figliuolo -, buoni sugli over 70 e risultati che sono ancora solo soddisfacenti sugli over 60. Dobbiamo continuare su queste categorie così come sui fragili per ultimarli nei limiti delle possibilità, vista anche la platea dei rinunciatari. Questo lo sanno bene i presidenti delle Regioni e anche oggi ne abbiamo discusso con Donatella Tesei che è d' accordo con questa linea". Un "occhio vigile" quindi per Figliuolo va verso queste persone anche grazie "ad una modalità di chiamata attiva e a procedure per intercettarle". Una procedura "partita in via sperimentale e grazie alla quale tra qualche giorno andremo a cercare queste persone over 60, le categorie che più patiscono dall' incontro con il virus". Una direzione "giusta perché li preserviamo così da terapia intensiva e mortalità" ma per il Commissario anche "utile perché come si vede in questi giorni riusciamo così a svuotare gli ospedali e a diminuire i decessi". Poi sui prossimi arrivi di vaccini: "Arriveranno 20 milioni di vaccini a giugno se poi qualcuno pensa che ne vuole fare 60 allora mancheranno. Noi facciamo i fatti, poi i proclami li può fare chiunque".