25 Maggio 1969, 25 Maggio 2009: una lunga corsa attraverso la tradizione ed il folklore più autentico che ha portato il Gruppo in quaranta Paesi dei cinque continenti, attraverso oltre 1.600 manifestazioni di successo, con un’accoglienza sempre ammirata e calorosa.
E’ un compleanno speciale quello dei bandieranti eugubini, che sotto la guida dell’anima e fondatore Giuseppe Sebastiani fanno rivivere l’arte della bandiera, con corteo e musici al seguito, ripresa da antichi usi e costumi di Gubbio libero Comune, culla di civiltà proiettata ai nostri giorni dagli umbri - etruschi passando per le epoche romana, medioevale e rinascimentale.
Per solennizzare la ricorrenza, è in programma lunedì 25 Maggio prossimo, alle ore 20.45, presso la Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio, sede del Comune di Gubbio, una speciale cerimonia con le personalità che hanno accompagnato questo lungo ed esaltante cammino. La serata sarà trasmessa in diretta da TRG (a partire dalle ore 21).
I sindaci che dal 1969 si sono succeduti, Pier Luigi Neri, Sanio Panfili, Paolo Barboni, Ubaldo Corazzi ed Orfeo Goracci, hanno sostenuto ed incoraggiato nel tempo l’attività del gruppo, così come è sempre stata vista con favore e sensibile attenzione dai vescovi Ennio Antonelli, Pietro Bottaccioli e Mario Ceccobelli. I primi passi del gruppo Sbandieratori sono stati mossi sotto l’ala della nobile Società Balestrieri, depositaria del tiro con la balestra antica all’italiana che si perpetua nella secolare sfida con Sansepolcro, con l’allora presidente Filippo Meli particolarmente entusiasta nell’accogliere quella prospettiva. Le radici di quanto ripreso dai bandieranti eugubini risalgono al 1435 quando, come testimoniano documenti dell’archivio storico, la città aveva un gruppo di “vessiliferi” ed i fregi delle bandiere venivano commissionati a Luca Petruccio artista celebre per le maioliche a lustro. Negli anni gli Sbandieratori hanno visto ruotare oltre quattrocento giovani locali, protagonisti di esperienze uniche e formative, rappresentando un formidabile strumento di promozione turistica e di legame con le comunità italiane di emigranti. Le esibizioni in Italia e all’estero sono dovute anche a consolidati rapporti con istituzioni e soggetti multipli, dal Ministero degli Esteri e degli Interni all’Enit, gli istituti di cultura delle ambasciate, Alitalia, Regione dell’Umbria, Università di Perugia, Provincia e Comune di Perugia, Comune di Gubbio, segnalandosi inoltre per molteplici attività di solidarietà.
Gubbio/Gualdo Tadino
23/05/2009 10:20
Redazione