Compro Oro: pizzicato con 20 kg di oreficeria nascosta in cantina

Deteneva quasi 20 chili di oreficeria nascosti in una cantina. Un vero e proprio 'tesoretto' costituito da centinaia di catenine, braccialetti, orologi, anelli, spille, collane e altri preziosi per un valore di circa 500.000 euro stipati all'interno di due valigie. A scoprirlo la Guardia di Finanza di Terni nel corso di un accesso fiscale eseguito nella sede legale di una societa' "Compro oro" locale. L'attivita', avviata nel mese di giugno, ha permesso di ricostruire l'ingente volume di affari della societa', con la contestazione all'amministratore unico, un 76enne, di un'Iva dovuta pari a 139.965 euro, un'Iva relativa pari a 108.328 euro, ricavi non contabilizzati pari a 83.485 euro, omessa regolarizzazione di operazioni passive imponibili pari ad euro 479.285 e l'utilizzo di un lavoratore in nero. Oltre al rinvenimento dell'ingente quantitativo di oreficeria, secondo i finanzieri acquistata in nero, la societa' operava acquistando direttamente oggetti di oreficeria e gioielleria che poi rivendeva facendo ricorso, illegittimo, alla normativa fiscale agevolata sui rottami d'oro, omettendo cosi' il pagamento dell'Iva.