E’ stato il 43enne eugubino Roberto Fiorucci a realizzare l’opera dedicata all’abete luminoso, simbolo delle festività natalizie, per il Concerto sotto l’Albero 2011. Sin dal primo concerto del 1999, l’organizzazione dell’evento ha voluto affidare a un artista eugubino o legato alla città la realizzazione di un’opera su carta con tecniche varie e liberamente ispirata all’albero, da donare agli spettatori dell’appuntamento musicale in calendario quest’anno l’11 dicembre, alle 19.30, nella chiesa di San Domenico a Gubbio, con protagonista la Russian Chamber Philharmonic St. Petersburg e solista Alexander Hrustevich. L’opera numerata, realizzata per il Concerto sotto l’Albero, ritrae una donna sdraiata, il cui braccio piegato riproduce con garbo e seduzione la sagoma dell’albero di Natale presente sullo sfondo. La donna, illuminata quasi dalle luci scintillanti dell’abete, porta un copricapo decorato con note e chiavi musicali, a richiamare l’evento in programma. Fiorucci, che è il tredicesimo artista coinvolto nella storia di questo apprezzato appuntamento musicale, è autodidatta ed utilizza la pittura come modo personale per raccontarsi. «Rivela gusto per l’osservazione dei dettagli – come scrive di lui il critico d’arte Tullio Pacifici – e per la ricerca della bellezza come stato ideale cui aspirare ed esprimere». E sono proprio seducenti figure femminili le protagoniste dei suoi quadri. «Le ragazze, per la loro bellezza e sensualità capaci di rapire l’attenzione del pubblico - prosegue il critico - sono le sue muse e con esse come modelle l’artista si confronta provando a rendere note le proprie visioni dei corpi femminili e delle loro molteplici e sorprendenti espressioni». L’artista che vive e lavora a Gubbio, nel realizzare l’opera ha utilizzato molti dei suoi motivi artistici caratterizzanti. «Coglie particolari, angolature, sfumature, ravvicinati primi piani - scrive Pacifici riferendosi al suo stile – come lo scintillio di eleganti orecchini, di un sorriso, di un corpo seminudo, di uno sguardo. Il tutto per restituire l’idea della bellezza, della bontà, dando volto ad una sensualità meditata, sobria e composta». L’opera d’arte scaturisce da una poesia, come sempre accade quando Roberto Fiorucci realizza una tela. Le parole diventano vere e proprie fonti ispiratrici dell’arte figurativa. Il “Concerto sotto l’Albero” è promosso dal Comune di Gubbio, dal Centro servizi Santo Spirito e da Life in Gubbio Winter, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività culturali, della Regione Umbria e della Provincia di Perugia e con il contributo della Camera di commercio Perugia, Colacem, Park Hotel Ai Cappuccini e Perugia Musica Classica.
Gubbio/Gualdo Tadino
05/12/2011 15:30
Redazione