Concessione Rocchetta, il M5S: Stranezze nell'anticipo di sette anni'

I consiglieri regionali Cinquestelle Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari hanno tenuto stamani a Palazzo Cesaroni una conferenza stampa, insieme alla consigliera comunale M5S di Gualdo Tadino Stefania Troiani. "Alla multinazionale Rocchetta - hanno detto - e' stata rinnovata la concessione in anticipo, senza approfondimenti idrogeologici e senza tenere conto della sentenza del Commissario agli usi civici che ha riconosciuto alla Comunanza agraria la proprieta' dei terreni. Inoltre la Regione Umbria deve pretendere il ripristino ambientale di luoghi colpiti dall'alluvione senza promettere nulla in cambio, cosi' come prevede la legge". Secondo Liberati ci sono "evidenti stranezze nella vicenda che vede la multinazionale Rocchetta ottenere in anticipo di sette anni la proroga della concessione per l'attingimento dai pozzi, che sarebbe scaduta nel 2022. Questo, mentre esistono 5.500 istanze di cittadini, famiglie e imprese, bloccate dalla Regione che non risponde alle richieste di attingimento. L'immobilismo della Regione Umbria viene superato davanti alla multinazionale, che versa introiti modestissimi alle comunita' locali ed ottiene una proroga anticipata senza alcun approfondimento idrogeologico. I cittadini pagano 2,4 euro al metro cubo l'acqua del rubinetto mentre la pregiata acqua minerale viene fatta pagare solo un euro al metro cubo". Carbonari ha ricordato di aver presentato una mozione su questo argomento, che pero' "e' stata riportata in Commissione per approfondimenti, dove e' ferma da qualche mese e non sappiamo quando verra' affrontata".