La quarta edizione di Gubbio Danz’Week 2024 si è conclusa domenica con un ricchissimo ed emozionante Gran Gala, che ha celebrato i talenti partecipanti della competition e accolto ospiti internazionali di rilievo. L’evento, che si è affermato come tra i più importanti appuntamenti nel mondo della danza italiana, ha visto sfidarsi coreografi, ballerini e performer da tutto il mondo, offrendo al pubblico uno spettacolo ricco di creatività, tecnica, innovazione e nuovi linguaggi del corpo. La serata finale è stata impreziosita da esibizioni di noti artisti di fama internazionale quali Les Ballets De Monte-Carlo con i primi ballerini Lou Beyne e Benoot Jaat, la compagnia giovanile del Pòle National Supérieur De Danse Rosella Hightower Cannes diretta da Paola Cantalupo, MM Contemporary Dance Company diretta da Michele Merola, INC|Innprogress Collective diretto da Afshin Varjavandi, e Alida Berti Soprano, accompagnata al pianoforte dal M° Vinicio Colella e dalla premiazione dei vincitori delle varie categorie di GubbioDanzWeek, consolidando il successo di un’iniziativa che continua a stupire di anno in anno, promuovendo la danza come linguaggio universale e strumento di connessione culturale e di inclusività. Particolarmente attenta la scelta degli artisti giurati e delle personalità eminenti invitate a Gubbio per cinque giorni, i quali hanno potuto vedere e valutare i partecipanti in sala e in palcoscenico. L’evento si è concluso con eleganza in un clima di entusiasmo e soddisfazione, lasciando il segno come un’importante vetrina per i talenti emergenti, un’occasione unica di crescita e collaborazione artistica tra vari paesi del mondo. Ospiti presenti tra il pubblico e intervenuti sul palco Marco Betti, responsabile della programmazione danza per il Teatro Stabile dell’Umbria e membro della commissione NID Platform e Maria Luisa Buzzi giornalista, critico di danza, studiosa, editore, direttrice responsabile del magazine Danza&Danza. È membro del Comitato Scientifico per lo Spettacolo dal vivo della Regione Emilia-Romagna. Autrice di saggi e insegnante di Storia della danza. I direttori artistici prof. Cecilia Monacelli e il coreografo Afshin Varjavandi sono già pronti per la prossima edizione 2025 e dichiarano “l’ambizioso obiettivo e’ di far diventare l’evento un polo artistico e un punto di riferimento italiano, grazie anche alla bellezza e alla posizione geografica strategica della nostra amata regione, che da sempre è considerata il cuore del nostro paese”.