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Coni Umbria, ieri il primo Consiglio operativo

Umbria: Il mondo dello sport umbro può contare su una forte rappresentanza che lo guiderà, nel migliore dei modi, fino alle Olimpiadi di Londra del 2012 per affrontare le sfide che lo attendono. È quanto emerso dal primo Consiglio operativo
Il mondo dello sport umbro può contare su una forte rappresentanza che lo guiderà, nel migliore dei modi, fino alle Olimpiadi di Londra del 2012 per affrontare le sfide, tante, che lo attendono. È quanto emerso ieri dal primo Consiglio operativo del CONI Umbria, dopo il rinnovo della squadra alla guida del massimo organo sportivo regionale. Il Consiglio Regionale del CONI, guidato autorevolmente dal presidente Valentino Conti visto soprattutto l’ampio appoggio ricevuto al suo programma durante l’assemblea elettiva del marzo scorso, ha iniziato a dare le prime direttive ed evidenziato la strada che la politica sportiva regionale umbra deve percorrere in futuro. “Occorre massima attenzione – ha detto Conti rivolgendosi ai Consiglieri – perché è da qui che devono partire le decisioni importanti e non certo da figure singole che si dichiarano senza autorevolezza rappresentanti del mondo sportivo. Il Consiglio, infatti, è l’organo in grado di fornire alla Regione Umbria le giuste direttive perché sa come impostare al meglio la politica sportiva in quanto ha una conoscenza a 360 gradi e non fa certo gli interessi di quella o dell’altra federazione. Solo in questo modo, operando in modo leale, coeso e con un grande gioco di squadra, si può arrivare ad un sempre più ampio riconoscimento del mondo sportivo, rappresentato appunto nella sua totalità dal CONI”. Ribadita la giusta collocazione del CONI Umbria nello scenario regionale, le riunioni della Giunta prima e del Consiglio poi sono servite per esaminare ulteriormente alcuni aspetti della Legge regionale sullo sport, attualmente ancora in discussione. Una partita che il CONI Umbria, per quanto emerso dal Consiglio, non considera chiusa e che merita ulteriori approfondimenti. “Forte è l’esigenza – ha ribadito Conti – di una adeguata rivisitazione delle attuali normative, nell’ottica di una costante e fattiva cooperazione tra Regione e CONI. Nella consapevolezza della necessità di dover considerare le varie priorità ed il grado di importanza dei campi d’intervento è augurabile che lo sport umbro, tutto lo sport di questa regione, abbia a trovare l’adeguata considerazione, la giusta dignità e il pieno diritto di cittadinanza all’interno delle nostre comunità locali”. “La Legge regionale sullo sport – ha aggiunto il presidente del Coni – è una grande occasione per creare un progetto integrato tra Coni-Scuola-Regione-Comuni-Province dell’Umbria. Il CONI Umbria è pronto alla discussione finale a patto che si intravedano fatti significativi rispetto al passato. Basta con le promesse, adesso servono atti concreti. Occorre un progetto unico dove il mondo dello sport umbro si possa ritrovare e discutere insieme, dove le Federazioni ed Enti di Promozione Sportiva siano tutti trattati allo stesso modo, e non solo a parole. Ad esempio nelle scuole non possono entrare sempre gli stessi sport, ma servono delle regole che permettano di sviluppare una pratica sportiva a 360 gradi con la possibilità per gli alunni di praticare più discipline sportive”. Su quest’ultimo fronte il CONI umbro si è adoperato in passato e continuerà ad adoperarsi con ancor più sostanza quanto prima, come anche si è prodigato nel riconoscere al tempo stesso l’importanza degli Enti di Promozione Sportiva i quali riescono a dare un netto contributo allo sviluppo dello sport sociale, quello degli anziani e quello più in generale dei cittadini. Il CONI Umbria tiene ferma la sua rotta su questa linea che è poi la linea del CONI Nazionale: Federazioni, Enti di Promozione, Discipline Associate, Società ed Associazioni protagoniste non da sole, ma insieme a chi vuol far crescere davvero lo sport, in Italia come in Umbria. Punto nodale di questa crescita è per il CONI lo stretto rapporto con la scuola. La recente lettera del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Petrucci, al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini è un ulteriore passo di una politica del CONI rinnovata e futuristica. Questo atto fa seguito all’incontro che si è tenuto nel gennaio scorso presso la sede romana del M.I.U.R. (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca). Nel corso dell’incontro, improntato alla massima collaborazione, è stata raggiunta un’intesa sugli obiettivi comuni CONI-MIUR, evidenziando in particolare la necessità di effettuare congiuntamente alcuni obiettivi tra i quali soprattutto la costituzione di un tavolo tecnico sperimentale tra CONI e MIUR, anche a livello territoriale (per il quale il CONI mette a disposizione le sue strutture), per una costante integrazione dei rispettivi ruoli istituzionali. “Condividiamo tutte le parole di Petrucci rivolte alla Gelmini – dichiara Conti a nome del Consiglio regionale – perché è vero che lo sport nelle scuole è fatto in maniera troppo sommaria e a volte quasi nulla con l’attività motoria che sta verso lo zero assoluto. Il CONI Umbria sposa in pieno la proposta del presidente nazionale di invitare il MIUR a porre maggiore attenzione e sensibilità all’introduzione dell’attività motoria nell’istituzione scolastica e si adopererà quanto prima per un serrato confronto con il mondo della scuola dell’Umbria, del sociale e delle istituzioni locali e regionali. Se è vero che lo sport deve diventare cultura dei cittadini allora deve partire dalla scuola come tutte le altre materie”. Per la verità, come è stato sottolineato nella riunione di ieri, il CONI Umbria questo discorso lo sta facendo già da qualche tempo con un percorso già avviato, ma ora fa sue anche le richieste e le aspettative e interpreta lo stato d’animo del movimento sportivo nazionale nei confronti della scuola. Prima la Giunta e poi il Consiglio Regionale del CONI Umbria hanno così deliberato all’unanimità la lettera di Petrucci e la conseguente mozione presentata dai componenti del Consiglio Nazionale del CONI. E dal CONI Umbria arrivano anche le prime proposte: “Con la collaborazione di tutte le Federazioni regionali e provinciali e gli Enti di Promozione sportiva – dichiara Valentino Conti – intendiamo costruire un progetto che possa far transitare nelle scuole la pratica sportiva. Stabiliremo un calendario, insieme ovviamente alla scuola, che possa in qualche maniera far transitare tutte le discipline sportive senza penalizzare nessuno. Tutto questo senza trascurare che le Federazioni e Società Sportive, per un verso, ed Enti di Promozione sportiva ed Associazionismo sportivo, per un altro, devono curare le parti agonistiche e quello dello sport per gli anziani e cittadini in generale”. “Adesso le istituzioni, nazionali e locali, dovranno passare ai fatti, alle iniziative concrete, che ci auguriamo anche noi – aggiunge Conti – come ha ben evidenziato il presidente Petrucci, possano essere messe al più presto all’ordine del giorno del tavolo tecnico congiunto CONI-MIUR recentemente costituito”. Visti gli ottimi rapporti instaurati con il CONI Nazionale, anche grazie alle attività svolte negli ultimi anni, il presidente del CONI Umbria Conti ha ribadito l’imminente impegno per far sì che la nostra regione diventi “pilota” anche in quest’ultimo nuovo progetto lanciato dall’incontro a livello nazionale tra Petrucci e il Ministro Gelmini. “Come Comitato Olimpico Regionale – ha detto Conti – sto chiedendo al presidente Petrucci l’avvio della sperimentazione per questo tavolo tecnico CONI-MIUR a partire proprio dall’Umbria, in questo senso sempre in linea con le azioni che ci hanno contraddistinto pure in altre occasioni negli ultimi anni, vista anche l’ottima collaborazione già in essere con tutti i soggetti attuatori del progetto ‘sport e giovani’”. Il CONI Umbria, in collaborazione con i suoi partner, come ha sottolineato ancora Conti, “metterà in campo tutte le condizioni per far proprie anche le indicazioni emerse prima dall’incontro Petrucci-Gelmini e soprattutto ribadite dalla recente lettera inviata al Ministro da Petrucci e dalla mozione presentata dai componenti del Consiglio Nazionale del CONI”: 1) avvio di una sperimentazione per l’introduzione dell’attività motoria nelle scuole primarie con l’obiettivo di estenderla in breve tempo in tutto il territorio nazionale; 2) ulteriore valorizzazione dei Giochi Sportivi Studenteschi e dei Giochi della Gioventù, in tutte le loro fasi, in stretta sinergia tra CONI e MIUR, favorendo la collaborazione tra istituti scolastici e società sportive operanti nel territorio; 3) collaborazione tra Scuola dello Sport, Scuole Regionali dello Sport e Coordinatori Provinciali di Educazione Fisica per un proficuo aggiornamento degli insegnanti di Educazione Fisica e dei Maestri della scuola elementare; 4) impegno a fruire dei fondi del Credito Sportivo per il recupero e la messa a norma dell’impiantistica sportiva scolastica; presenza dei campioni olimpici nelle scuole primarie e secondarie per la migliore e maggiore diffusione dei valori dello spirito olimpico fra gli studenti. E saranno tutti questi intendimenti enunciati ad aver per la prima volta una programmazione pluriennale, ponendoli proprio all’attenzione del tavolo tecnico congiunto CONI-MIUR. Insomma, come si sta facendo a livello nazionale anche a livello locale il CONI Umbria fa il suo affondo. “Per quanto riguarda gli indirizzi di politica sportiva regionale – ha affermato Conti – noi siamo aperti al dialogo e per esaminare proposte concrete. Se ci verranno invece proposte le solite storie, che poi scopro andare a vantaggio di poche Federazioni, allora noi andremo per la nostra strada forti del fatto che se c’è qualcuno che pensa di gestire lo sport umbro senza fare i conti con il CONI e gli Enti di Promozione sportiva si sbaglia di grosso”. Non c’è solo il rapporto sport-scuola tra le questioni poste come priorità all’interno degli obiettivi programmatici del CONI. Il presidente Conti, supportato anche in questo ambito dal Consiglio, ha infatti sottolineato l’importanza di un piano regionale di rilancio dell’impiantistica sportiva: “Avvieremo fin da ora confronti anche con le realtà comunali dell’Umbria per capire meglio quali sono le necessità più impellenti soprattutto riguardo all’impiantistica. Come CONI le nostre risorse economiche le spendiamo sia per fare promozione dello sport a 360 gradi sia per migliorare l’impiantistica. Il CONI continuerà anche qui a fare la sua parte cercando in tutte le maniere equità tra federazioni anche sugli aspetti economici e di pratica sportiva”. Si sono dunque cominciate ad affrontare più nel dettaglio alcune delle tematiche indicate dalla presidenza del CONI Umbria e condivise dalla Giunta e dal Consiglio Regionale dello stesso Ente - “Sport e scuola”, “Sport e salute”, “Impiantistica e gestione”, ed anche altre come “Formazione”, “Sport e impresa” - per delineare nuove politiche sportive regionali con la definizione di obiettivi tesi a sostenere: lo sport dilettantistico nelle sue diverse espressioni (sociale, formativo e di prestazione); lo sport scolastico; l’attività dei disabili; lo sport per tutti; le società sportive dilettantistiche; la politica dei servizi proposta dal CONI, dalle Federazioni, dagli Enti di Promozione e dalle Discipline Associate; i progetti di sport e lavoro; la tutela dei giovani talenti.

25/06/2009 14:59
Redazione
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