Consegnati da Rete Ferroviaria Italiana alla ditta appaltatrice Paggi di Trevi i lavori del nuovo sottopasso ferroviario di via Patrono d'Italia a S. Maria degli Angeli, che renderà possibile la relativa eliminazione del passaggio a livello. E' un’opera attesa da oltre trenta anni, che include il “sottopasso ferroviario” (con doppio senso di circolazione per auto e autobus turistici) che si sviluppa dietro villa Cherubino senza ledere la strada e le attività della via, nonché un “sottopasso pedonale” (fruibile anche ai diversamente abili) di grande ampiezza(largo 4,80 mt. e lungo 20 mt.), luminosità e pregio nelle finiture. Tutta l’area sarà riqualificata, incluse le reti tecnologiche. Durante i lavori sarà sempre assicurata la regolare circolazione, sia stradale che ferroviaria. L'intervento si concluderà entro due anni ed i lavori inizieranno nei primissimi giorni del 2009. Questa opera, che vede un investimento complessivo di 4 milioni di euro, è finanziata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Ferrovie dello Stato) e dal comune di Assisi; i lavori in progetto si integreranno con quelli già in corso, a cura dell'ANAS, con le quali si stanno realizzando i nuovi svincoli, la nuova viabilità, altre 6 rotonde (il numero totale salirà a 16 nella zona di Assisi-S. Maria), il sottopasso stradale lungo la SS. 75 (già realizzato) e quello ferroviario nella zona del teatro Lyrick. “A metà-fine 2010- fa notare il sindaco Ricci - quando presumibilmente tutte le opere citate saranno concluse, verrà completato un “sistema viario” di grande importanza per Assisi-S. Maria e che, attraverso i sottopassi e la nuova viabilità, migliorerà l’accesso a S. Maria e faciliterà l’arrivo ai “nuovi” parcheggi del centro storico del capoluogo (Mojano, San Pietro, Porta Nuova). Da sottolineare che, oltre ad un traffico più fluido, soprattutto nei giorni di punta, il “sistema viario ” ridurrà l’inquinamento, i rumori, i tempi di attesa, le code automobilistiche e la sicurezza generale.” L'idea era nata il 21 gennaio del 2002 quando, in attesa dell'arrivo del Papa, il presidente del consiglio Berlusconi e l'allora Ministro delle infrastrutture Lunardi, condivisero con l'allora Sindaco Bartolini l'idea di realizzare il sottopasso. “Già circa trent'anni fa – ricorda il vice Sindaco Bartolini- ci fu un primo approccio per realizzare quest'opera e l'ANAS si dichiarò pronta a finanziare il progetto che, per una serie di motivi, non ebbe seguito. Oggi invece, finalmente, siamo giunti a dare l'avvio a questi lavori di strategica importanza per l'intera area.” “E' un progetto rilevante perchè ridisegna la viabilità di un territorio straordinario, percorso da milioni di visitatori – ha commentato Nicola Tosto, referente del progetto per Rete Ferroviaria Italiana – che, per la sua delicatezza tecnica ed amministrativa, ha coinvolto nella collaborazione il Comune di Assisi, la Provincia e la Regione. Siamo riusciti a far approvare un progetto particolarmente “difficile” che consentirà di realizzare due percorsi importanti, tra cui uno per i diversamente abili, superando non solo la “frattura” esistente nella città provocata dai binari e dal passaggio a livello, che sarà eliminato, ma superando anche ogni barriera architettonica senza creare alcun impatto ambientale”.
02/12/2008 17:04
Redazione