Conservazione del Corpo diSant'Ubaldo, risposta della Famiglia dei Santubaldari

Risposta del presidente della Famiglia dei Santubaldari, Ubaldo Minelli alla lettera aperta di Francesco Pannacci sullo stato di conservazione del corpo del patrono Sant’Ubaldo. Oltre a ritenere infondatamente allarmistiche le affermazioni contenute, Minelli fa presente di aver chiesto informazioni, in particolare sulla necessità o meno di interventi conservativi, tre anni fa con comunicazioni formali inviate al Sindaco e al Vescovo di Gubbio, per quanto di rispettiva competenza, senza ricevere alcun riscontro scritto. In qualità di presidente della Famiglia dei Santuibladari, l’avvocato Minelli ha comunque avuto immediati e ripetuti colloqui con monsignor Giuliano Salciarini, ricevendo rassicurazioni sulla non necessità di procedere con alcun intervento e che in ogni caso la situazione era monitorata e sotto controllo. "Ritengo – prosegue il presidente della Famiglia dei Santubaldari - pertanto del tutto gratuite e sgradevoli le affermazioni del Pannacci in merito a presunti comportamenti omissivi degli enti e delle associazioni della Festa dei Ceri, ma soprattutto gratuiti i riferimenti a iniziative quali il rifacimento del piviale e della statua lignea e della ristrutturazione della statua del patrono in Corso Garibaldi, tutte iniziative realizzate grazie al contributo volontario delle Famiglie e che in ogni caso costituiscono tangibile prova della devozione degli eugubini verso il Santo Patrono".