L’anniversario del sisma del 24 agosto per Norcia significa soprattutto San Pellegrino, frazione che già da quella notte ha riportato gravissimi danni alle abitazioni senza però conseguenze sugli abitanti come invece accaduto, purtroppo, ad Amatrice, Arquata del Tronto ed Accumoli, distanti solo pochi chilometri in linea d’aria. Per l’Amministrazione comunale è divenuta consuetudine svolgere un Consiglio Comunale aperto in questa data, proprio nella frazione per fare il punto della situazione. Il massimo consesso cittadino in questa occasione non si è limitato però a commemorare la tragedia del sisma, che ha colpito non solo il territorio di Norcia e la Valnerina ma tutto il Centro Italia. Nel corso della seduta sono stati dibattute cinque delle sette interrogazioni presentate dal gruppo di minoranza Noi Per Norcia “nonostante sia stata poco opportuna la presentazione di interrogazioni in un Consiglio annunciato con largo anticipo come commemorativo, il Sindaco e gli assessori delegati hanno inteso tornare ancora una volta a parlare, in maniera approfondita ed esaustiva di tematiche, pur non di competenza del Consiglio” ha detto Alemanno. Per quanto riguarda il parco automezzi del Comune di Norcia è stato chiarito che tutte le auto pubbliche e gli utilizzatori sono dotati di un codice numerico che consente di disporre di un sistema integrato di incrocio delle informazioni, in conformità al regolamento di contabilità dell'Ente, e che permette un controllo puntuale dell'utilizzo per finalità di istituto delle stesse, superando dunque il vecchio metodo del libretto auto, scritto a mano dai diretti interessati. In merito all’ Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Ipab, Fusconi-Lombrici-Renzi, l’Assessore ai Servizi Sociali Giuseppina Perla ha informato che la Protezione Civile Regionale ha autorizzato la delocalizzazione dell'Istituto nel terreno attiguo alla Residenza protetta. La Protezione Civile Nazionale disporrà poi delle relative risorse con la Legge di Bilancio. A chiarire riguardo la situazione del ‘verde pubblico’ è stato l’Assessore ai Lavori Pubblici Giuliano Boccanera che ha ribadito come “la pulizia delle strade e delle aree pubbliche spetta al VUS e che l’Amministrazione comunale si prodiga in continue sollecitazioni nei confronti dell’azienda poiché non ha dotato il nostro territorio delle necessarie risorse umane”. Lo stesso Assessore ha evidenziato la “chiara strumentalizzazione della situazione del verde pubblico da parte della minoranza pensando di poter paragonare la situazione del Comune con quella di città turistiche al di fuori del cratere del sisma”. Altro tema affrontato quello degli impianti sportivi ed in particolare la chiusura del palazzetto del tennis e la realizzazione della nuova struttura gonfiabile che ricopre l’ex campo del pattinaggio in Viale Valnerina. Il Sindaco, rispondendo in luogo dell’Assessore allo Sport Nicolas Novelli, assente, ha spiegato che il palazzetto del tennis è stato evacuato dai tecnici della Protezione Civile inviati dalla DICOMAC, all'indomani della scossa del 30 ottobre e che la Regione Umbria non ha ancora provveduto, nonostante le reiterate richieste, a fornire la relativa scheda AeDes. Dell'eventuale progetto di adeguamento alle attuali normative antisismiche si dovrà occupare la Provincia di Perugia in forza della Convenzione stipulata a giugno 2018 tra la stessa, il Comune e la Regione Umbria, per la ricostruzione dell'intero Polo Scolastico. Per quanto riguarda la struttura gonfiabile lo stesso Alemanno ha ricordato che è stata realizzata attraverso donazioni dedicate ed in particolare dell’accademia del Fitness Wellness di Parma che ne ha contributo per larga parte, presente con un suo esponente il giorno dell’inaugurazione l’8 luglio 2018. Nel corso di quest’anno, ha ricordato il Sindaco, la struttura è stata utilizzata sia dalla scuola e che dalle numerose Associazioni sportive del territorio ed i costi di gestione sono coperti interamente con oneri a carico dell'emergenza. Rispetto all’interrogazione sull’allestimento delle strutture temporanee per attività di bar nei pressi della piazza è il Sindaco a precisare che la delibera non è stata ritirata “anzi, continuiamo a ritenere indispensabile così come abbiamo ritenuto di vitale importanza riaprire il centro storico dopo soli 50 giorni dal terremoto del 30 ottobre, dare la possibilità a chi vorrà attrezzarsi di poter allestire temporaneamente luoghi di accoglienza durante gli eventi organizzati. Ci auguriamo che tutte le Istituzioni preposte – prosegue Alemanno - comprendano l'esigenza di fornire sempre più servizi sia alla nostra popolazione che ai numerosi turisti che nonostante tutto, ancora ci vengono a trovare”. Le ultime due interrogazioni non sono state discusse per il superamento del tempo così come previsto dal regolamento ma saranno riprese nella prossima seduta. In merito all’interrogazione relativa alle strutture alberghiere “riteniamo opportuno anticipare che il Comune ha già provveduto a rilasciare le dovute autorizzazioni alle tre che ne hanno fatto richiesta, già a dicembre 2018, febbraio 2019 e maggio 2019”. Così come per quanto riguarda i servizi mensa e trasporto saranno comunicati il dettaglio degli affidamenti. In merito invece all'interrogazione relativa all'attività scolastica, “precisiamo che in attesa del completamento della nuova struttura temporanea da parte della Provincia di Perugia, il Comune, la Dirigente Scolastica e la Protezione Civile hanno disposto l'utilizzo temporaneo dei moduli collettivi, adeguandoli allo scopo, per il regolare svolgimento delle lezioni, come del resto già annunciato dalla Dirigente il 14 agosto u.s. in cui è stato precisato e specificato che il prossimo anno scolastico inizierà regolarmente il prossimo 11 settembre e senza doppi turni. Il Consiglio Comunale ha poi approvato la salvaguardia degli equilibri di bilancio e le relative variazioni. In apertura della seduta aperta il Sindaco ha chiesto di osservare, insieme ai numerosi cittadini presenti, un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime del terremoto ed è poi passato ai temi più cari e di interesse diretto della comunità di San Pellegrino. Tra questi è stato approvato un Ordine del Giorno in merito allo stato della ricostruzione, proposto dall’ Anci, sulla base della delibera del Consiglio Nazionale promossa dal Sindaco Alemanno ed altri. Ai temi previsti nel documento la minoranza non ha ritenuto apportare alcun contributo seppur con oltre un mese di tempo disponibile. L' ordine del giorno reca infatti tutti i provvedimenti ritenuti indispensabili per semplificare e velocizzare il processo di ricostruzione che da mesi lo stesso Alemanno e l'Amministrazione Comunale sollecitano al Governo, alla vigilia della nascita del quarto Esecutivo in tre anni che dovrà occuparsi di terremoto. Tra questi: l’aumento della dotazione del personale ai comuni e agli uffici speciali per la ricostruzione; la semplificazione delle procedure per la determinazione del contributo ai privati; il pagamento a professionisti ed imprese; semplificazione delle procedure per l'avvio delle opere pubbliche; semplificazione delle procedure in materia di piccole difformità; potenziamento delle dotazioni organiche della soprintendenza; strumenti di supporto al rilancio economico delle imprese e di supporto alla fiscalità locale e nazionale (zona speciale); semplificazione delle procedure di bilancio per i comuni del cratere; assegnazione delle risorse per gli espropri delle aree occupate per finalità di Protezione Civile; macerie private; integrazione delle opere ammesse a contributo. Nel corso del dibattuto il Sindaco è stato costretto a richiamare più volte, anche con veemenza, i Consiglieri di minoranza al rispetto del regolamento ed ad un contegno consono all'Istituzione, chiedendo ripetutamente di evitare battute ed atteggiamenti più vicini ad un contesto ‘da bar’ che ad un Consiglio Comunale.