Consiglio comunale sulla sanità a Gubbio

Il primo di una serie di consigli aperti sui temi maggiormente sentiti da una comunita come quella eugubina. Ha introdotto cosi i lavori dell'assise dedicata alla sanità il presidente del Consiglio Pecci. Assente l'assessore regionale Tomassoni, presenti invece il consigliere regionale Smacchi, quello provinciale Caprini e i rappresentanti dei comuni di Citta di Castello, Gualdo Tadino, Sigillo e Costacciaro. Prima della relazione tecnica del Direttore generale della Asl 1 Ccasciari, il sindaco di Gubbio Guerrini ha ribadito gli obiettivi centrati dalla dirigenza dell’azienda sanitaria: meriti che vanno premiati secondo il primo cittadino che ha ricordato come questa comunita ha gia dato molto in passato, accettando le scelte della politica e rinunciando a due ospedali per crearne uno: oggi, pur di fronte all'esigenza generalizzata di tagli, la qualita' dei servizi va mantenuta, ha concluso guerrini. Dati alla mano il direttore generale Casciari è partito dall’esiguità – 600mila euro - dell’incremento del fondo sanitario regionale per il 2012. Il 2011 ha fatto registrare un utile di 133mila euro. La razionalizzazione della spesa farmaceutica ha permesso ad esempio di recuperare 1 milione e 300 mila euro mentre il costo del personale è aumentato (sono 25, ad esempio, le unità mediche in più). Ma è il dato della mobilità del 2011 a fornire prospettive incoraggianti: oltre 2 milioni di euro sono stati incassati per prestazioni fonrite a pazienti di altre Asl umbre, più di un milione per prestazioni a utenti non umbri. Risultati, ha detto il direttore generale, raggiunti tra l’altro grazie al consolidamento dei servizi e alla riduzione della precarietà nel personale e all’immissione in ruolo dei nuovi primari, Tra i progetti Casciari ha citato quello di riqualificazione dell’ex ospedlae Calai di Gualdo Tadino e delle nuove prospettive in ambito sanitario che derivano dalla riconsiderazione del progetto del Puc 2 di Gubbio. Il direttore generale ha anche evidenziato la diminuzione del tasso di ospedalizzazione. Nel primo trimestre 2012, ha concluso, il conto economico è in pareggio e il trend di crescita dei ricoveri da altre asl e da altre regioni resiste. A seguire gli interventi dei rappresentanti istituzionali, con Smacchi che – linee guida di riforma sanitaria alla mano - ha ribadito la validità delle istanze che provengono da questo territorio, a partire dalla difesa del punto nascite.