Continua e si intensifica la mobilitazione dei lavoratori della Oma Tonti di Foligno, azienda metalmeccanica del polo aeronautico umbro, una delle principali realtà industriali del territorio (circa 600 dipendenti). Nelle giornate di ieri (giovedì 16 marzo) e di oggi (venerdì 17 marzo) i lavoratori sono tornati ad incrociare le braccia, dopo il primo sciopero ad inizio mese, con fermate “a singhiozzo” (in tutto di un’ora per turno), al fine di ribadire la forte contrarietà e preoccupazione di tutte le maestranze rispetto al clima che si è venuto a creare in fabbrica e all’atteggiamento mostrato dalla proprietà, atteggiamento che Fim, Fiom e Uil definiscono “ottocentesco”, per i provvedimenti e i comportamenti messi in atto nell’ultimo periodo.