Continuano le tensioni all'interno della maggioranza comunale eugubina. In un crescendo di puntualizzazioni è arrivato stamane il comunicato del Gruppo Misto a firma di Giorgia Vergari e Giovanni Manca, che hanno dichiarato "in virtù della fase di difficoltà, ormai troppo lunga, dell’azione amministrativa, il gruppo consiliare ha deciso che da oggi appoggerà l’Amministrazione Stirati dall’esterno, valutando durante i lavori dell’Assemblea cittadina argomento per argomento"
Una decisione dunque che si inserisce in una consistente scia di episodi verificatisi negli ultimi tempi, dalle dimissioni dell'ex assessore al bilancio Giordano Mancini, alla formazione del nuovo gruppo Democratici per Gubbio con Riccardo Biancarelli, Alessandro Brunetti e la neo eletta assessore Rita Cecchetti fino alle recentissime dimissioni dell'ex consigliere comunale di Liberi e Democratici Tonino Fagiani. Una tensione che si è alimentata anche in sede di dibattito, su alcuni temi caldi, come ad esempio la possibilità di creazione di una stazione di servizio lungo l'ammodernata Pian d'Assino 219, che ha portato otto consiglieri di maggioranza alla stesura di una lettera protocollata in cui hanno espresso la loro contrarietà all'insediamento. Nella nota diffusa il Gruppo Misto dichiara "A distanza di 18 mesi dalle elezioni comunali del giugno 2019, il Sindaco cambia due Assessori con l’obiettivo politico di ricucire politicamente gli strappi di una maggioranza in fibrillazione e rilanciare l’azione di governo. Probabilmente però non erano Mancini e Fiorucci gli Assessori da far uscire. I nodi [...] sono sotto gli occhi dei cittadini" Hanno dunque continuato "Ci riferiamo alla necessità di intravedere finalmente percorsi chiari, realistici e riformisti di sviluppo della nostra città e del suo territorio. La crisi sta indebolendo fortemente l’economia locale, rischiamo un’ulteriore flessione demografica, dobbiamo per questo valorizzare ogni energia imprenditoriale, sostenere le giovani generazioni che vogliono investire in nuove attività". I firmatari hanno concluso ribadendo il proprio impegno verso la cittadinanza e il progetto politico definito "realmente riformista, fuori da vecchie ideologie, lo stesso che abbiamo deciso di appoggiare nel momento in cui ci siamo schierati a sostegno della ricandidatura del Sindaco Stirati. Essere Leali non significa essere fedeli ed accettare imposizioni o derive che porteranno Gubbio ad accrescere le proprie difficoltà".
La geografia attuale del consiglio comunale è dunque la seguente:
LeD (7), Scelgo Gubbio (3), Pd (2), PSI (2), Gruppo Misto (2), Lega (3), M5S (2), Sindaci (4)
Gubbio/Gualdo Tadino
20/01/2021 13:35
Redazione