Controlli in allevamenti di cani, la Forestale denuncia 36 persone

Sono 36 le persone denunciate a piede libero del corpo forestale dello Stato nei controlli in allevamenti di cani presenti in Umbria. In provincia di Perugia gli indagati sono stati 33. Contestati, a vario titolo, i reati di maltrattamento di animali, uccisione, abbandono, commercio e traffico illegale di animali. Il corpo forestale ha inoltre inflitto loro sanzioni amministrative per piu'' di 45 mila euro. A Terni, invece, sono state tre le denunce e circa 40 mila euro le multe per illeciti riguardanti la realizzazione di canili privati in assenza di autorizzazioni sanitarie o omessa iscrizione all''anagrafe canina. Complessivamente in Umbria sono stati 259 i verbali stilati dagli agenti. L'attivita' - e' stato spiegato dal comandante regionale Guido Conti durante una conferenza stampa - nasce dal continuo aumento delle segnalazioni da parte dei cittadini al numero d'emergenza 1515, relative a fenomeni di maltrattamento a danno di animali. In particolare a Citta' di Castello e Nocera Umbra sono stati riscontrati casi di avvelenamento con esche o bocconi di cianuro, nella zona dell'Eugubino sette cuccioli sono stati rinvenuti in sacchetti di plastica, mentre a Cascia un cane e' morto legato ad una catena. Nel comune di Polino, invece, nel ternano, sono stati sequestrati animali risultati maltrattati e costretti a vivere in spazi ristretti ed in condizioni igieniche precarie.