E’ stata una serata magnifica, un tuffo nel medioevo la dodicesima edizione del Convivio epulonis. Lo splendido scenario della Rocca Flea ha accolto i sessanta ospiti dell’Ente Giochi de le Porte che hanno potuto gustare un cena preparata secondo le antiche ricette tardo medioevali, per la riscoperta di antichi sapori. Ma l’edizione di quest’anno ha segnato un’ulteriore svolta nel Convivio, che - ambientato tra parco e cortile interno della Rocca Flea – ha dato modo agli ospiti di rivivere uno scorcio di quella che doveva essere la vita all’interno del castello federiciano, illuminato da fiaccole e fuochi che rendevano suggestiva l’ambientazione. Lungo il percorso che attraversa il parco della Rocca scene di vita medioevale, poi all’interno i commensali sono stati accolti dal Gonfaloniere Claudio Bassetti e dagli altri tre Priori, Fausto Paciotti-Corrado Petrini-Salvatore Zenobi, insieme alle proprie Priore, rispettivamente Roberta Ippoliti-Stefania Pecci- Patrizia Brunetti-Moira Viventi e da Antonio Pieretti, anfitrione e collaboratore dell’Ente per questa manifestazione.
Una sorta di aperitivo ha accolto i commensali, con vino e bruschette con olio nostrano, per poi – una volta seduti alla tavola imbandita – con proseguire con crostino di quaglia, spiedino di fegato, torta di scalogni, minestra di ciceri, oca arrosto e asparagi allo zafferano e concludere con tallis di frutta e vino ippocrasso.
Di tutto rispetto il parterre degli ospiti, con la presidente della Giunta regionale Maria Rita Lorenzetti, gli assessori regionali Silvano Rometti e Maria Prodi, l’assessore provinciale Riccardo Fioriti, il direttore della sede di Umbria e Marche della Rai, Andrea Jengo, il direttore generale della Asl 1, Vincenzo Panella, il sindaco Angelo Scassellati, con il vice Lucia Cappelletti, l’assessore Gilberto Garofoli e presidente e vice presidente del Consiglio comunale, Mario Micheletti e Marcella Viventi. Presente anche il regista e conduttore della Rai, Adriano De Majo Per quanto riguarda il mondo dell’associazionismo era presenti i rappresentanti della Nobilissima Parte de Sopra di Assisi, del Rotary Club di Gualdo Tadino, del Comitato soci Coop e i rappresentanti della stampa locale, e dell’accademia culinaria umbra, come Luigi Viola.
Il Convivio è poi vissuto anche sulla musica medioevale dei Laus Veris, sul gruppo danza di Assisi, sulla figura di Carlo Biscontini, splendido anfitrione, e su un duo di giullari che hanno animato con i loro frizzi e lazzi tutta la serata. Poi ha fatto la sua comparsa la Bastola, strega nemica di Gualdo Tadino che però, in occasione del Convivio epulonis, diventa simbolo positivo di un premio che l’Ente Giochi de le Porte riserva a personaggi che si sono particolarmente distinti. Premio che quest’anno è andato alla senatrice gualdese Sandra Monacelli, reduce dall’elezione a Palazzo Madama di due mesi fa. Un premio con il quale l’Ente Giochi ha voluto salutare la vittoria elettorale di una gualdese doc, da sempre impegnata in politica. Due riconoscimenti, per la loro azione di sostegno ai Giochi de le Porte, l’Ente li ha voluti assegnare alla Regione dell’Umbria, riconoscimento ritirato dalla presidente della Giunta Maria Rita Lorenzetti, e al Comune, con la Bastola d’oro ritirata dal sindaco Angelo Scassellati. In occasione del Convivio un altro riconoscimento che l’Ente Giochi assegna è per i tavernieri storici delle Porte. Riconoscimento, sempre una riproduzione della Bastola colorata con i lustri della ceramica gualdese, che è andato a Dusolina (Lilla) Bicchielli, storica animatrice della taverna di San Facondino “esempio per i giovani che si avvicinano ai Giochi”. Per quanto riguarda la gara culinaria è stata proprio Porta San Benedetto ad aggiudicarsi il Convivio epulonis 2006, con la giuria presieduta da Angelo Valentini, animatore di undici edizione del convivio stesso che ha premiato il secondo servizio ovvero la minestra di ceci. Tutte raggruppate nel giro di pochi punti – cinque dalla prima alla quarta - le Porte dietro alla vincitrice San Donato, San Martino, San Facondino. Ma il risultato conta relativamente poiché, a giudizio di tutti gli intervenuti, i piatti preparati erano tutti ottimi. Insomma ancora una volta il Convivio ha colto nel segno dimostrando anche la crescita culturale e organizzativa che l’Ente Giochi de le Porte ha avuto nel corso degli ultimi anni e che ha portato allo sviluppo degli eventi collaterali legati al Palio di San Michele arcangelo, divenuti veri e propri eventi a se stante.
Una notazione particolare anche sulla Rocca Flea – con l’Ente Giochi che ringrazia il Comune e la Sistema museo per la collaborazione - che anche in questa occasione ha mostrato la propria bellezza e soprattutto la propria duttilità per l’organizzazione di eventi come appunto per il Convivio.
26/06/2006 09:03
Redazione