Lo stadio Pietro Barbetti di Gubbio si appresta a fare da teatro alla finalissima di Coppa Italia di Eccellenza tra Villabiagio e Angelana. Le due squadre si sono qualificate all'atto finale della manifestazione, eliminando rispettivamente Lama e Narnese, e arrivano a questo appuntamento con umori opposti: il Villabiagio infatti, è reduce dalla sconfitta sul campo del FontanelleBranca, un'occasione persa per agganciare la vetta che resta sempre distante tre lunghezze, l'Angelana invece arriva dalla vittoria per 2-0 che gli ha permesso di agganciare la stessa formazione rossoblù a quota 25 punti, che significa sesto posto in classifica ma che si potrebbe leggere anche terzo posto visto che la graduatoria nelle zone nobili è cortissima con ben sei squadre raccolte nello spazio di appena tra punti. Spettacolo assicurato insomma, con entrambe le compagini che vogliono centrare il primo obiettivo stagionale che oltre a permettere di sollevare il trofeo, consente anche di accedere alla fase nazionale. Una novità sostanziale c'è nell'Angelana: la squadra giallorossa infatti si è assicurata proprio ieri le prestazioni del centrocampista ex Foligno Filippo Fondi, un innesto di esperienza e qualità da mettere già in un centrocampo forte con i vari Ventanni, Licastro e Bernicchi. Il giocatore sarà già disponibile per la gara di oggi, da vedere se il tecnico Montecucco lo porterà in panchina oppure rimanderà il suo impiego nella trasferta che chiuderà l'anno solare a San Sisto. Così mister Guastalvino analizza la sua prima finale in carriera da trainer: “Sono molto emozionato ed ho una voglia pazzesca di portare a casa il trofeo. Incontriamo una squadra come l'Angelana, che è una specializzata in finali di questo genere, è un altro stimolo forte per vincere. I ragazzi sono molto concentrati, stiamo vivendo e preparando questa gara alla stregua di una finale di Champions League perchè per noi l'importanza di questa gara è tale e quale a quella che assegna la coppa dalle grandi orecchie. Formazione? Ho ancora dei dubbi lo devo ammettere, alcuni nodi li scioglierò soltanto nel pomeriggio”. Dall'altra parte parola a Montecucco: “Sarà una partita molto difficile, una promessa però la posso fare: scenderemo in campo per onorare al massimo Santa Maria degli Angeli, i nostri tifosi e per noi stessi, dopo diverse finali perse, questa volta vogliamo portarla a casa. Per questa società si tratta della terza finale negli ultimi quattro anni, per me invece è la terza negli ultimi cinque. Per vincere servirà la testa libera, le gambe che vanno a mille, incontriamo la sqwuadra più forte di questo campionato ma dal momento che in campionato abbiamo gli stessi punti, questo la dice lunga e dico una cosa: ce la giochiamo alla pari. Chi gioca? Non dico nulla, basterà aspettare stasera”. Allenatori abbottnati in tema formazioni di partenza, proviamo quindi a fare noi: Partendo dal Villabiagio, con Agostini in porta, in difesa a destra toccherà a Nofri, possibile arretramento di Goretti sulla linea difensiva con Cenerini,, quindi lo spostamento a sinistra di Ciurnelli. A centrocampo spazio quindi a Leonardo Agostini con Gramaccia a comporre il duo centrale, Ciurnelli a destra e Belli a sinistra, in attacco si va verso la conferma del duo Porricelli- Tomassini con Cardarelli inizialmente in panca. Qualora Goretti venga invece riproposto nel suo ruolo naturale, Ciurnelli tornerebbe al centro, spazio quindi a Sorci sulla sinistra. L'Angelana invece punterà sul 3-5-2, Di Prisco andrà in porta, Barbini, Silveri e Taccucci comporranno il pacchetto arretrato, a centrocampo sugli esterni Catani a sinistra e Bokoko a destra, Akopyan, Bernicchi e Ventanni la cerniera a tre, in avanti, la coppia d'oro Pica-Polidori.
Assisi/Bastia
14/12/2016 09:39
Redazione