Coppa Italia Lega pro, Gubbio pirotecnico ma passa l'Ascoli (3-4). Acori: "Complimenti ai miei ragazzi"

Chi pensava che la Coppa Italia non potesse dare stimoli alle squadre e regalare emozioni agli spettatori, almeno al "Barbetti" si e' dovuto ricredere: Gubbio-Ascoli finisce con un pirotecnico 4-3 a favore dei bianconeri che trovano solo al 90' la rete della vittoria. Un copione già visto 3 anni fa nell'esordio casalingo del Gubbio in serie B (allora fini' 3-2 con gol finale di Sbaffo). La posta in palio stavolta e' meno pesante ma l'amaro in bocca somiglia a quello di 3 anni fa, perche la squadra di Acori gioca alla pari con una delle attese protagoniste del prossimo campionato costruita per lottare per la B e si trova sopra di 2 gol dopo neanche 20'. Apre le danze Mancosu con un sontuoso pallonetto poco fuori dall'area al 4', che bacia il palo e si deposita in rete. Il raddoppio porta la firma di Cais al 17' su rinvio errato del portiere Lanni, e successivo tiro di Mancosu respinto corto dall'estremo difensore ascolano, con Cais lesto a mettere dentro. L'Ascoli reagisce subito al doppio schiaffo: Perez e Berrettoni vanno di poco a lato, ma il 1-2 al 35' arriva con Pirrone, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il pari in apertura di ripresa con l'ex Addae che di piede insacca su cross conseguente ad un'azione viziata da fallo su Esposito. Botta e risposta immediato del Gubbio, che al 5' con Rosato che di testa incorna una punizione di Vettraino e firma il 3-2. I 500 spettatori del "Barbetti" esultavano ma l'Ascoli non demordeva dimostrandosi complesso di assoluto spessore. Ancora Addae al 25' raccoglieva una corta respinta della difesa eugubina e batteva a rete con Carpini che infilava Iannarilli. Quando sembrava che il pari avrebbe suggellato la scoppiettante gara, ancora la squadra di Petrone allo scadere guadagnava un corner e Mengoni si infilava tra due difensori spizzando in fondo al sacco. Alla fine comunque applausi alla squadra eugubina, con qualche contestazione nei confronti della terna per un penalty parso evidente su al 35' della ripresa quando la partita era sul 3-3. Soddisfatto Acori a fine gara per la prestazione dei suoi ragazzi: "Volevo delle risposte e le ho avute - ha dichiarato ai microfoni di Trg - al di la' del risultato frutto anche di episodi e di decisioni arbitrali discutibili, la squadra ha dimostrato di esserci contro un avversario che in campionato sara' tosto per tutti".