C'è anche Gubbio tra le città che ospiteranno 51 persone provenienti da Corno Africa, atrrivate nelle ultime ore a Roma nell'ambito dei ricongiungimenti familiari tramite i corridoi umanitari, possibili oggi grazie alla prima tornata del secondo Protocollo d’intesa con lo Stato italiano, firmato il 3 maggio dalla Cei e dalla Comunità di Sant’Egidio(che non c'entra dunque nulla con il progetto SPRAR). A Gubbio arriverà un giovane eritreo di 23 anni che si ricongiunge a una familiare già presente in Italia. Il giovane sarà accolto in una comunità familiare attiva sul nostro territorio e collegata alla Comunità di Sant'Egidio, che già in passato ha ospitato a Gubbio richiedenti asilo da Siria e Africa