La Regione Umbria si prepara al picco dei ricoveri e vara un piano di salvaguardia che incrementerà la dotazione di posti letto Covid su tutto il territorio regionale, per un totale di 248 ulteriori letti rispetto a quelli già esistenti. I dettagli nella videoconferenza di oggi che ha visto la presenza, tra gli altri, della presidente Donatella Tesei, dell’assessore Luca Coletto, dei dirigenti Claudio Dario e Stefano Nodessi Proietti. In collegamento anche il consulente Guido Bertolaso.
IL PICCO
Le analisi del Nucleo epidemiologico dell’Umbria pongono il picco dei ricoveri ad inizio dicembre, con uno slittamento a metà di quel mese per quelli specifici in terapia intensiva. Per quelle date le previsioni parlano di 456 ricoveri ordinari e 111 in terapia intensiva ( ad oggi sono 447 i ricoverati, 72 in terapia intensiva ) .
POSTI LETTO DA ATTIVARE
Oggi l’Umbria ha 552 posti letto Covid, 127 sono quelli attivati nelle terapie intensive.
Con il Piano di salvaguardia si andranno a creare ulteriori:
- 150 posti letto per acuti raggiungendo la disponibilità complessiva su questo fronte di 530 posti letto. 14 di questi posti saranno attivati all’ospedale di Branca, 10 a Terni, 37 con l’ospedale dell’esercito, 50 presso l’ospedale della Media Valle del Tevere, 20 presso la tenda della Croce Rossa , 26 saranno garantiti dall’ospedale da campo che è previsto in consegna per il 17 dicembre.
- 58 posti letto per post acuti presso la clinica ex Porta Sole
- 40 di terapia intensiva con 14 posti in convenzione con le Marche, per un totale complessivo in questo settore di 167 posti
DOTAZIONE PERSONALE
Quanto al personale, è previsto un fabbisogno complessivo ( tra strutture direttamente gestite e quelle esterne ) di 90 medici, 220 infermieri e 38 Oss. Per quest’ultimi è già presente una graduatoria, per gli infermieri è stato espletato un concorso presso l’azienda ospedaliera di Terni che ha fornito una graduatoria di 300 idonei, mentre per i medici sono in arrivo gli specializzandi del quarto e quinto anno, oltre alla chiamata in servizio di anestesisti in pensione da tre o quattro anni.
SETTIMANA CRUCIALE
Questa sarà la settimana cruciale per capire se la “cura Tesei” per l’Umbria funzionerà, una cura che ha scelto di rendere più stringenti le misure del Governo, attivando la Dad anche per le scuole medie: “ Una scelta sofferta – ha detto la presidente – maturata studiando i dati che indicano come la maggior diffusione del contagio sia compresa proprio nelle fasce d’età scolare delle scuole medie e superiori”.
Per l’assessore Coletto il piano di salvaguardia: ”Metterà la Regione al sicuro sotto il fronte della pressione ospedaliera, garantendo alla sanità regionale di prendersi cura non solo dei malati Covid, ma anche di coloro che sono affetti da altre patologie”.
Perugia
16/11/2020 18:18
Redazione