Potenziate dall' Usl Umbria 2, nell' ambito dell' emergenza sanitaria, le unità speciali di continuità assistenziale (Usca) di Terni e Foligno, grazie all' ingresso di 14 nuovi professionisti. Tra gli obiettivi evitare il ricorso al ricovero in ospedale, intervenire tempestivamente per gestire a domicilio il decorso del virus, monitorare le condizioni cliniche dei casi sospetti e dei soggetti positivi al Covid-19, eseguire trattamenti mirati. "La funzione strategica di sorveglianza sanitaria territoriale per contrastare l'avanzata del contagio e gestire il paziente, fin quando possibile, a domicilio - spiega il commissario straordinario dell' azienda sanitaria, Massimo De Fino - viene garantita dalle Usca, presenti da alcuni mesi nei sei distretti sociosanitari di Terni, Foligno, Narni-Amelia, Spoleto, Orvieto, Valnerina". Già dalla giornata di lunedì i 14 professionisti - spiega ancora De Fino - prenderanno servizio dopo avere svolto "un' importante attività di formazione e addestramento sull' utilizzo dei dispositivi di protezione individuali, sulle linee guida domiciliari Covid-19, sui quadri clinici più frequenti, sulle possibilità terapeutiche territoriali, sull' utilizzo dei farmaci, corsi di ecografia toracica e, più in generale, sulle attività di monitoraggio telefonico e domiciliare". I nove medici di Terni andranno ad affiancare, nelle sedi di viale Trento e Colleluna, i sei professionisti già impegnati al distretto diretto da Stefano Federici, mentre nel distretto di Foligno diretto da Giuliana Fancelli si passerà da 5 a 10 unità nella postazione di via Vignola.