Crack Sirio, interrogatori in carcere

Interrogatorio in carcere stamani a Capanne per i cinque ex amministratori della Sirio ecologica agli arresti da venerdì scorso per bancarotta fraudolenta. Si è avvalso della facoltà di non rispondere il consigliere d’amministrazione Antonio Bei, 56 anni di Gubbio, una linea suggerita dal legale Luca Maori per “la complessità – ha dichiarato l’avvocato - del fascicolo relativo alle indagini preliminari che necessita di un approfondimento da parte della difesa”. Difesa che presenterà in settimana istanza al Tribunale della Libertà per la revoca degli arresti in carcere e la concessione dei domiciliari. Ha deposto invece in mattinata Flaminio Flamini, 61enne anche lui ex amministratore Sirio, residente a Perugia, difeso da Francesco Sardegna che segue anche uno degli altri indagati, Luigino Silvestrucci, 44 anni, residente a Gubbio. Per lui come per Valentino Pierotti, eugubino di 53 anni assistito dall’avvocato Rita Urbani, l’interrogatorio si è tenuto nel tardo pomeriggio sera. Quinto interrogato Claudio Rocchini, 50 anni, ritenuto dall’accusa il presta nome dell’associazione camorristica facente capo a Salvatore Menzo, mandante dell’omicidio di Salvatore Conte il cui corpo fu trovato nelle campagne di Santa Cristina. Domani sarà la volta dei quattro componenti il collegio sindacale che saranno chiamati a rispondere sul motivo del mancato controllo circa le operazioni degli amministratori Sirio.