Crisi Merloni: i sindacati chiedono l'incontro al ministro Scajola

I sindacati dei metalmeccanici esprimono "soddisfazione" per la decisione presa dal consiglio di amministrazione della Antonio Merloni, relativamente al piano industriale e sulle procedure necessarie a fronteggiare la crisi (ricorso alla legge Marzano, ndr). I contenuti della decisione presa dal cda, saranno comunicati ufficialmente a Fim, Fiom e Uilm, "la prossima settimana presso il tavolo istituzionale, che avevamo richiesto durante l'ultimo incontro sindacale e che confidiamo il Ministro Scajola vorra' concederci urgentemente. In quella sede - conclude la nota sindacale - ci confronteremo con l'Azienda consapevoli della gravita' della situazione e con la ferma determinazione a dare il nostro contributo per il salvataggio delle fabbriche italiane". Sulla novità interviene anche l'esponente parlamentare umbro del PD, Marina Sereni: "Positiva la notizia che il Cda del Gruppo Antonio Merloni sembra intenzionato a richiedere l'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria". La Sereni auspica "che ora ci sia la giusta e doverosa considerazione anche da parte del Ministero delle attivita' produttive per l'applicazione della legge Marzano e dei benefici ad essa connessi per i lavoratori e per l'intero territorio''. ''E' un primo passo importante - aggiunge la Sereni - anche se la situazione resta ancora molto delicata e necessita dell'impegno unitario sia delle parti sociali che di ogni livello istituzionale''. ''Abbiamo rappresentato al Governo in piu' occasioni - ricorda poi - e con tutti gli strumenti a nostra disposizione la preoccupazione per il protrarsi oltre ogni limite delle decisioni aziendali e, alla luce delle positive novita' intervenute, stiamo gia' sollecitando l'esecutivo affinche' indichi un commissario che si adoperi con determinazione per il rilancio industriale del Gruppo''.