Crisi Merloni: il Gruppo Prc alla Provincia chiede al Governo risposte concrete

Il Gruppo PRC alla Provincia di Perugia, con una nota, esprime piena solidarietà ai lavoratori della Merloni di Gaifana in lotta e dichiara che ‘ogni tentativo di sgombero dei locali occupati rappresenta un colpo alla democrazia, alla libertà di espressione e ai diritti dei lavoratori: come tale, non passerà senza una mobilitazione di tutte le forze politiche democratiche e di sinistra’. ‘Invece di pensare a sgombrare i luoghi occupati da chi, arrivato al culmine della pazienza e talvolta della disperazione, non vede prospettive per il proprio futuro – prosegue la nota - il Governo dovrebbe pensare a dare risposte concrete sull’avvenire della “Antonio Merloni”, a Gaifana come a Fabriano come a Reggio Emilia. Il Ministro Scajola finora è stato sempre assente ad incontri ed iniziative sul tema, mentre i fondi stanziati per l’Accordo di Programma, unico strumento in grado di dare una risposta in positivo al problema, sono stati ridotti da 50 a 35 milioni di euro. Evidentemente, il Governo non considera la “Antonio Merloni” un’emergenza e una priorità, alla pari di Alitalia, e questo nel più completo silenzio dei rappresentanti parlamentari della PDL umbra. Il PRC continuerà non solo le sue iniziative di mobilitazione, ma porterà avanti in tutte le sedi istituzionali la richiesta di una zona franca per il comprensorio eugubino – gualdese, assieme alla proposta di un grande Piano del Lavoro, articolato in diversi capitoli, dalla cura del territorio ai servizi alla persona fino alla difesa e al potenziamento di settori di punta, strategici, che contraddistinguono l’economia umbra (manifatturiero, meccatronica, etc).