Crisi Merloni: la Cgil chiede la salvaguardia di tutti i dipendenti

La vertenza Antonio Merloni, una delle più grandi del Paese, ha bisogno di una risposta complessiva. Lo scrivono in una nota Vincenzo Scudiere - Segretario Nazionale CGIL, Gianni Venturi e Mario Bravi Segretari Generali CGIL Marche e Umbria. Va approfondita la proposta del gruppo Q.S. a partire dai contenuti sul Piano industriale e sulla base di un confronto che si svolgerà nei prossimi giorni. Ma sulla più grande vertenza dell’Italia centrale occorre una risposta complessiva che dia prospettive a tutti i 2.000 dipendenti del gruppo e al territorio della fascia appenninica. Per questo la Cgil condivide la richiesta formulata dai presidenti di Umbria e Marche, Marini e Spacca, di rimodulare l’accordo di programma, che è lo strumento fondamentale su cui occorre agire con fermezza, determinazione e tempi rapidi.