Crisi Merloni: la Provincia di Perugia chiede incontro ai commissari

Una richiesta formale ed urgente di incontro ai commissari di governo in merito alla Antonio Merloni, è stata avanzata dalla Provincia di Perugia. Lo ha riferito l'assessore provinciale al lavoro, Giuliano Granocchia, il quale ha sottolineato che ''le notizie relative alla presenza di manifestazioni di interesse e di piani industriali per l'acquisizione e il rilancio delle attività produttive non hanno ad oggi trovato alcuna conferma ufficiale da parte dei Commissari incaricati dal ministero dello Sviluppo economico e da parte della Regione dell'Umbria così come nulla è dato sapere sulla loro effettiva congruità''. ''Risulta anzi - ha aggiunto l'assessore - tuttora difficile esprimere giudizi o riporre le speranze sulle varie offerte che sembrano essere emerse dopo la chiusura del Bando internazionale per la cessione dei rami del 'bianco' della Merloni''. Secondo Granocchia quindi - riferisce una nota della Provincia - ''l'opacità delle informazioni che abbiamo a disposizione solo attraverso i mass media ci inducono pertanto alla massima prudenza nell'attesa che vi possano essere delle conferme e nell'auspicio che i piani industriali tuttora ignoti possano essere svelati dai Commissari almeno alle istituzioni e alle pubbliche amministrazioni regionali e provinciali e alle organizzazioni sindacali''. ''La rilevanza economica e sociale di queste notizie per il nostro territorio e per le lavoratrici e i lavoratori di questa azienda e del suo indotto - ha aggiunto l'assessore provinciale di Perugia - se dovessero trovare un fondamento e, soprattutto, una possibilità concreta di sviluppo, richiede che l'intero novero delle istituzioni locali possano averne l'eventuale conferma e possano essere messe nelle condizioni di averne una sufficiente conoscenza''. ''La Provincia di Perugia - ha concluso Granocchia - da sempre impegnata a collaborare in questa storica vertenza del nostro territorio e a farsi partecipe di ogni percorso che possa condurre ad una soluzione positiva della crisi di questa azienda, ha ritenuto pertanto opportuno inoltrare una richiesta formale ed urgente di incontro ai commissari di governo, al quale possano prendere parte anche le rappresentanze sindacali delle lavoratrici e dei lavoratori''.