Crisi Merloni: proroga, boccata di ossigeno per 3.100 in Cassa integrazione. Stasera speciale "Trg Plus" (ore 20.50)

Con il decreto di proroga dell' amministrazione straordinaria per il gruppo elettrodomestico Antonio Merloni, firmato oggi dal premier Berlusconi, tirano un sospiro di sollievo i 3.100 lavoratori Merloni in cassa integrazione, e si riaprono i termini per la presentazione di eventuali manifestazioni di interesse per l'acquisto di asset del gruppo. ''La firma - ha commentato Gianluca Ficco, della Uilm-Uil - è il presupposto indispensabile per andare avanti. Dobbiamo dire che, nel dramma della Merloni, le istituzioni non ci hanno lasciati soli''. A produzione pressoche' ferma, la Cig, prolungata di un anno, interesserà fino ad un massimo di 3.100 operai e impiegati degli stabilimenti di Marche, Umbria ed Emilia Romagna, anche se non tutti in cassa contemporaneamente. La procedura di amministrazione straordinaria sarebbe scaduta il 22 maggio e, secondo Ficco, è quasi certo che il ministero del Lavoro non riesca a garantire in questi pochi giorni che restano la continuità della corresponsione della Cig. Motivo per il quale le segreterie provinciali di Fiom, Fim e Uilm di Ancona hanno chiesto all'amministrazione provinciale di rendersi disponibile ad anticipare di un mese l'assegno, fino al completamento dell'iter della pratica fra ministero del Lavoro e Inps. L'atto del presidente del Consiglio (che ricopre l'interim di ministro dello Sviluppo economico) consente anche di completare le procedure per la cessione degli stabilimenti Tecnogas e Cylinder&Tanks, e dà modo ai tre commissari straordinari di riaprire i bandi per le manifestazioni di interesse legate al settore elettrodomestico. Anche se finora solo il consorzio cinese China Machi Holdings Group e l'imprenditore laziale Giampaolo Fiorletta hanno lanciato ipotesi per gli stabilimenti del 'bianco'. Anna Trovo', della Fim Cisl nazionale, sollecita ''l'emanazione rapida del decreto di autorizzazione della cassa integrazione''. La Fim ritiene inoltre indispensabile che vengano esercitati ''impegno e responsabilità ai massimi livelli politici e istituzionali nella ricerca di investitori disponibili a realizzare attività nelle aree industriali di Fabriano e Nocera, e che siano completate rapidamente le cessioni della C&T e della Tecnogas''. Stasera approfondimenti nel tg delle 20.20 e nella rubrica "Trg Plus" delle 20.50.