E' stata una vera e propria lectio magistralis quella proposta venerdi' scorso dal prof. Vito Peduto, ordinario di anestesia dell'Università di Perugia al centro del convegno sul tema della cure palliative svoltosi al Park hotel Ai Cappuccini di Gubbio e promosso dall'AELC – Associazione eugubina lotta contro il cancro - in collaborazione con la USL1.
“Nuove strategie formative e nuove opportunita' terapeutiche” era il titolo dell'iniziativa che ha visto anche gli interventi degli specialisti dott. Stefano Strappaghetti responsabile di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale di Perugia – che si è soffermato sul tema delle nuove opportunità terapeutiche della cannabis nella terapia del dolore - e della dr.ssa Alessandra Mariottini, direttore medico del servizio Farmaceutico della Usl 1 - che ha approfondito le prescrizioni regionali per l'uso della cannabis. Ne è seguita una interessante tavola rotonda con la partecipazione, tra gli altri, del prof. Tesèo Lazzarini, primario di Anestesia dell'ospedale di Branca, del dr Riccardo Rossetti, coordinatore del servizio cure palliative Usl 1 e della dr.ssa Loredana Minelli dirigente del settore cure palliative della stessa Usl. Un confronto che è stata l'occasione per fare il punto su 25 anni di cure palliative a Gubbio, un quarto di secolo che è anche l'età dell'associazione AELC chiamata a tracciare un bilancio decisamente significativo per il ruolo sociale e di assistenza svolto in questo lungo periodo nella comunità eugubina. Le conclusioni sono state affidate ancora al prof. Peduto, la cui relazione di apertura si è incentrata sull'utilizzo dell'oppio nella storia della medicina, tema al quale ha dedicato numerose pubblicazione e anni di studi.