Da domani oltre 300 esperti di neurologia a convegno a Perugia

Saranno 300 gli esperti di neurologia a convegno a Perugia da domani a venerdi' in occasione della settimana mondiale del cervello. La Sindem (Associazione di ricerca sulle demenze), ha infatti individuato nel Centro disturbi della memoria della struttura complessa di neurologia dell'ospedale perugino il punto di riferimento per l'ottavo convegno nazionale. I lavori si terranno nell'aula magna dell'Universita', a palazzo Murena. All'incontro - riferisce l'ufficio stampa del Santa Maria della Misericordia - parteciperanno delegati provenienti dai piu' importanti centri di assistenza e ricerca d'Italia e da numerosi Paesi europei e dagli Stati Uniti. ''Come struttura clinica organizzatrice del Convegno siamo particolarmente lieti di ospitare colleghi cosi' autorevoli, che daranno lustro alla nostra citta' e al polo ospedaliero-universitario'' ha detto la dottoressa Lucilla Parnetti, segretario nazionale della Sindem e responsabile del Centro per lo studio dei disturbi della memoria dell'ospedale perugino. ''In questa edizione del congresso di Perugia - ha aggiunto - abbiamo voluto dare particolare visibilita' alle reti europee di ricerca piu' avanzata sull'argomento, nelle quali siamo intensamente impegnati; cosi come alla importanza di applicare lo stesso tipo di approccio di ricerca, che abbiamo gia' sperimentato con successo nella malattia di Alzheimer, ad altre patologie neurodegenerative, quale il Parkinson''. Il convegno si articolera' su piu' sessioni con un importante contributo di giovani ricercatori (oltre 120) provenienti da tutta Italia, che presenteranno i risultati delle loro ricerche. ''Questa opportunita', che cade in maniera appropriata nella settimana del cervello - ha sostenuto il professor Paolo Calabresi, direttore della Clinica neurologica del Santa Maria della Misericordia -, ci ha spinto a coinvolgere direttamente anche gli studenti del corso di laurea in medicina, che avranno la possibilita' di ottenere dei crediti formativi partecipando a questa importante iniziativa scientifica''. Calabresi ha poi osservato come ''di fronte al crescente impatto sulla societa' delle malattie neurodegenerative che portano a demenza, il convegno di Perugia determina una grande speranza per le nuove conoscenze in termini di terapia e prevenzione, cosi' come un punto di orgoglio per il ruolo svolto su questo fronte dalla clinica neurologica del polo ospedaliero-universitario, che ho l'onore di rappresentare''.