Si va verso la chiusura per 15 giorni della didattica in presenza per le scuole superiori dell'Umbria. Non c'è ancora la certezza, ma questo sembra essere l'indirizzo assunto dalla presidente della Regione Donatella Tesei.
Nella Conferenza Stato/Regioni Tesei ha sollecitato il Governo per la chiusura per due settimane a partire già da lunedì prossimo, degli istituti superiori, introducendo dove possibile la didattica a distanza. Al momento i provvedimenti della Regione per il settore hanno evitato particolari criticità all’interno dei plessi scolastici, criticità che invece si possono registrare nella fase di contatto tra studenti nei pressi degli istituti pre e post lezioni. In caso di diniego da parte del Governo, la Presidente Tesei, stimato anche l’evolversi dell’andamento epidemiologico, valuterà l’opportunità di adottare una specifica ordinanza.
Intanto ieri è stata firmata un’altra ordinanza, compendiativa/restrittiva del Dpcm dei giorni scorsi, in tema di presenza di pubblico agli eventi sportivi .
Per quanto concerne i posti letto in terapia intensiva, così come già pianificato, la Presidente ha disposto la messa a regime del numero massimo di postazioni possibili nelle strutture umbre, vale a dire 124. Si ricorda che nel periodo di maggior utilizzo, nei mesi scorsi, si è arrivati a 104 posti occupati contemporaneamente. Ad oggi i posti letto di terapia intensiva occupati per malati Covid sono 15.
Sempre come già programmato nei giorni scorsi, si sta procedendo all’individuazione di due ospedali Covid, uno di Livello I Dea (dipartimento d'emergenza e accettazione) e uno di base. L’ordinanza in merito sarà firmata domani dopo la riunione che si terrà in mattinata tra i vertici delle varie funzioni della macchina regionale.
Nel frattempo continua l’interlocuzione da parte della Presidente Tesei con il Prefetto per un controllo costante del territorio al fine di garantire l’adozione di comportamenti corretti da parte della cittadinanza con particolare attenzione alla “movida” nelle città umbre e agli assembramenti dovuti agli spostamenti degli studenti per raggiungere gli istituti scolastici. La Presidente, infine, valuterà, a seguito dell’evolversi della situazione, ulteriori restrizioni in merito a eventi culturali ed eventuali individuazioni di zone rosse, qualora e dove ve ne fosse necessità.
Perugia
17/10/2020 08:57
Redazione