Martedì 17 Settembre, un nutrito gruppo di turisti Danesi è arrivato in visita alla città di Gualdo. In una splendida giornata di sole, i turisti accompagnati per l’occasione dal CAI Gualdo Tadino, hanno effettuato un’escursione di 5 ore tra Valsorda e Serrasanta. Ad riceverli era presente l’Assessore al Turismo, Barbara Bucari, che in collaborazione con il Polo Museale, gli uffici comunali e il CAI Gualdo Tadino ha organizzato la giornata di accoglienza. “Questa iniziativa – ha dichiarato l’Assessore Bucari - ci è utile in vista di un programma di promozione della montagna gualdese e per rientrare in programmi turistici regionali organizzati da Agenzie di incoming dai paesi del nord europa. Abbiamo raccolto impressioni molto favorevoli e Gualdo dal 2020 sarà una meta fissa dei tour che saranno organizzati. C’è molto da fare comunque per far sì che il nostro territorio possa essere goduto a pieno sia da chi viene autonomamente che dal turismo organizzato e/o dal turismo di settore. Sono necessari interventi che migliorino la logistica dell’accoglienza e che favoriscano il contatto con operatori specifici del settore. In questi giorni sto incontrando le principali Associazioni interessate a poter dare idee e contributi per un progetto, completo e globale che proporremo a finanziamento. Interventi che vogliono creare un sistema di accoglienza e di proposte di attività per tutte le stagioni e per tutti gli interessi. Non solo Trekking, ma anche Bici, cavallo, arrampicata, grotte, sci di fondo, ciaspole o semplicemente relax. Valsorda è un luogo che può essere goduto a pieno da una gamma molto estesa di utenti e con fasce di età diversificate. La visita di questo gruppo ci rende consapevoli delle potenzialità della nostra montagna e della nostra città anche a livello turistico, un turismo che duri anche più di un giorno e per fare questo l’unica via è sfruttare, in senso buono, oltre ai percorsi monumentali e museali presenti anche e soprattutto i percorsi naturalistici. La ragione è semplice le nostre montagne offrono chilometri e chilometri di sentieri. Tutti diversi e di grande valore. Per questo un solo giorno non basta e per questo chi arriva qui e riesce a godere di una passeggiata montana, vuole assolutamente tornare per continuare a scoprirla. E’ di fondamentale importanza, soprattutto in questa fase avere la massima partecipazione e collaborazione di tutti i soggetti interessati. Il turismo montano, come l’esperienza di altre Regioni vicine ci insegna, può diventare anche una buona leva economica. Mi preme ringraziare infine, il CAI Gualdo Tadino nella persona del Presidente Mauro Tavone e tutti i componenti del consiglio direttivo che si sono direttamente impegnati per l’ottima riuscita di questa giornata”.