Avviare un percorso di collaborazione con la Regione Umbria per predisporre un piano di sviluppo per la decarbonizzazione delle industrie del cemento eugubine e la produzione di nuove fonti di energia. La proposta arriva dai consiglieri del Gruppo Lega Michele Carini e Sabina Venturi con una mozione che sarà discussa in consiglio comunale. Della vicenda si occuperà anche l’Assemblea legislativa tramite il presidente della seconda commissione regionale Valerio Mancini (Lega) che convocherà le sigle sindacali, i vertici dei due cementifici Colacem e Barbetti, il sindaco di Gubbio, gli assessori regionali allo sviluppo economico Michele Fioroni e all’ambiente Roberto Morroni. “Nella nostra città – spiegano i consiglieri - abbiamo due industrie energivore del cemento che necessitano attenzione in quanto la loro decarbonizzazione è considerata difficile senza l’adozione di particolari tecnologie. Riteniamo quindi necessario un coordinamento tra amministrazione locale e regionale per guidare un processo di sviluppo economico nel territorio e facilitare la transizione ecologica attraverso la semplificazione normativa e finanziamenti adeguati. Pertanto riteniamo necessario avviare un percorso di collaborazione con la Regione Umbria per predisporre un piano di sviluppo per la produzione di nuove fonti di energia nel nostro territorio, rispondendo alle sfide poste dal Green Deal europeo, con l’obiettivo di accompagnare le due cementerie alla neutralità carbonica nel 2050 garantendo tutela ambientale ed occupazionale”.